lunedì 23 febbraio 2009

Iraq: Baghdad invita Francia a costruire centrale nucleare

BAGHDAD, 23 FEB. - Il ministro dell'Elettricità iracheno, Karim Wahid, ha invitato la Francia ad aiutare l'Iraq a costruire una centrale nucleare, oltre 25 anni dopo la distruzione da parte dell'esercito israeliano di un reattore costruito da Parigi nei pressi di Baghdad. "Abbiamo avuto rapporti molto buoni con aziende francesi" in passato, ha affermato il ministro, "Sono pronto a entrare in contatto con l'agenzia nucleare francese e ad avviare la costruzione di una centrale nucleare, perché il futuro sarà nucleare, È il mio punto di vista". Nel 1976, l'Iraq firmò un accordo con la Francia per la costruzione del reattore nucleare di Osirak. I lavori iniziarono tre anni dopo ma nel giugno 1981, durante l'invasione dell'Iraq contro l'Iran, l'aviazione israeliana bombardò il reattore incompiuto vicino Tuwaitha, a sud della capitale irachena. Israele spiegò che l'ex-dittatore Saddam Hussein voleva dotarsi dell'atomica. "La Francia non si è ancora presentata (nell'Iraq del dopo-Saddam). Spero che arrivi", ha aggiunto Wahid, ritenendo che il presidente Nicolas Sarkozy, che ha effettuato una storica visita a Baghdad il 10 febbraio, sia "un buono amico dell'Iraq". Secondo l'Apcom, il capo dello stato francese esortò le imprese francesi a ritornare in Iraq e a investire, annunciando che "entro l'estate" un'ampia delegazione di aziende francesi, guidata dal primo ministro Francois Fillon, si sarebbe recata in Iraq. Anche Wahid ha invitato le società francesi a investire in Iraq. "Abbiamo molti progetti che saranno annunciati per gli investitori", ha detto. Il governo iracheno ha venduto lo scorso anno il suo concentrato di uranio ("yellow cake") alla società canadese Cameco Corp. All'Iraq resta ancora da pulire gli ultimi rifiuti radioattivi presenti nell'ex centrale nucleare di Tuwaitha.
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