venerdì 13 febbraio 2009

Iran: Ahmadinejad, nessuna minaccia può fermare il progresso del nostro popolo

TEHERAN- "Nessuna minaccia può fermare il progresso del popolo iraniano ed il suo cammino verso le vette della gloria". Ad affermarlo ieri, riferisce la radiotelevisione iraniana IRIB, è stato il presidente della Repubblica Mahmoud Ahmadinejad che parlava dinanzi alle famiglie di quei martiri della rivoluzione islamica e della sacra difesa dinanzi all'invasione iraqena, che non erano di religione musulmana ma di religione cristiana, ebrea e zoroastriana. "Il popolo iraniano non ha ancora dimostrato tutte le sue capacità, ha proseguito Ahmadinejad, e quello che oggi vediamo è solo parte di queste capacità". Il docente dell'università Elmo-Sanat di Teheran parlando del lancio del satellite Omid ha ricordato: "Siamo felici di apprendere che i popoli del mondo si rallegrano ogni volta che l'Iran annuncia un suo passo in avanti nella scienza e nella tecnologia". Ahmadinejad ha concluso: "Ogni sforzo basato su valori come il Monoteismo, la giustizia, la pace e l'amicizia sarà sempre considerato dai popoli del mondo come un qualcosa che appartiene all'intera umanità".Prima del discorso del presidente Ahmadinejad, ha preso la parola a nome delle famiglie dei martiri delle minoranze religiose "Jonathan Bet Kelia", parlamentare della comunità assiro-caldea che ha ricordato: "Dichiaro al mondo che l'Iran è un paese che al mondo ha pochi eguali e in questo paese, diverse razze e diverse religioni convivono da millenni con pace ed amicizia".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5802

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