giovedì 19 febbraio 2009

Rai, Di Pietro: ''Siamo alla dittatura. Vigilanza e nomina Cda due atti di un delitto seriale''

Roma, 19 feb. (Adnkronos) - ''Nella nomina del nuovo Cda Rai, ritengo sia stata fatta una cosa sconcia''. Lo ha dichiarato Antonio Di Pietro a Omnibus su La7. ''Se tu mandi al Consiglio d'amministrazione della Rai ex parlamentari, trombati della vecchia politica, sodali di partito, se non d'ombrellone - ha continuato il leader Idv - e te li spartisci tra maggioranza e opposizione, hai fatto un inciucio di comunicazione. Se si mettono d'accordo maggioranza e opposizione, allora nel Paese l'opposizione non c'è più. Io mi sento meno opposizione e più resistente. Io non credo che in questo momento ci sia una maggioranza al governo, io credo che ci sia una dittatura in costruzione e una resistenza in azione''. E in merito al processo Mills: ''L'altro ieri le telecamere di La7 stavano in tribunale a Milano per seguire la sentenza del processo in cui l'avvocato Mills e' stato condannato - ha dichiarato Di Pietro - la Rai non c'era, c'erano tutti i giornali e le televisioni internazionali, perché è un fatto importante se un signore viene corrotto dai fondi che provengono da imprese del capo del governo''.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.3036160843

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