Roma, 21 feb. (Apcom) - Un lungo applauso ha accolto, questo pomeriggio poco prima della 17.30, il papà di Eluana Englaro, Beppino, che si è collegato telefonicamente con la manifestazione sul testamento biologico in corso a Piazza Farnese a Roma. "Se non ci sono altre strade e la legge passa, è chiaro che servirà un referendum. Sono convinto che gli italiani non si lasceranno imporre questa legge dal governo", ha detto Beppino tra i battimani della piazza gremita al centro di Roma. Il papà di Eluana ha ribadito che l'attuale disegno di legge della maggioranza in discussione al Senato è una "barbarie" perchè "impone delle condizioni di vita estranee al modo di vivere delle persone". L'alimentazione e l'idratazione artificiale obbligatorie sono, secondo Englaro, "una situazione che non ha nulla a che vedere con la naturalità" e rappresentano una norma "incostituzionale". E' valsa la pena di condurre una battaglia nei tribunali così lunga? "O si crede nello stato di diritto e nella legalità - ha risposto Beppino Englaro - o non ci si crede". Spiegando il motivo della decisione di continuare a intervenire pubblicamente sulla questione del testamento biologico dopo la morte di Eluana, Beppino Englaro ha spiegato: "E' giusto che il patrimonio della vicenda di Eluana venga messo al servizio della società italiana". Quest'ultima capirà? "Ne sono convinto, altrimenti non lo farei", risponde Englaro secondo il quale "le battaglie di libertà hanno un loro prezzo che dobbiamo portare fino in fondo".
http://www.apcom.net/newspolitica/20090221_185300_2acf3a3_56723.shtml
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