mercoledì 18 marzo 2009

De Magistris: se la politica la possono fare i mafiosi, ma non i magistrati

In un paese dove tutto va alla rovescia, dove i magistrati vengono rimossi dagli indagati, dove in televisione troviamo facce di tutti i tipi, ma ci si indigna se a parlare è un procuratore, può succedere anche questo, che la candidatura di De Magistris venga commentata in modo polemico e strumentale.Non conta sapere che grazie ad una delibera del Csm non potrà più svolgere le funzioni di magistrato inquirente, che i suoi stessi indagati sono al sicuro e hanno contribuito a mandarlo via da Catanzaro, che la Procura di Salerno, che ha svolto correttamente il suo dovere, è stata messa alla stregua di chi commette illeciti, che un consulente delle procure viene accusato di fare il consulente delle procure, cioè il suo mestiere, e si inventano milioni di intercettazioni quando il suo ruolo non prevede neanche un intercettazione.Ci si indigna se i politici vengono pizzicati al telefono, dimenticando che si tratta solo di tabulati e schede telefoniche intestate al Parlamento, e non emergono i contenuti (per quello ci vuole l’autorizzazione a procedere dalla Giunta delle Camere, che sistematicamente la nega).Si montano polemiche assurde su dettagli inutili e inconsistenti, e si oscura tutto il resto.Così non sapremo mai chi si è spartito 800 milioni di fondi Ue per la costruzione di depuratori in Calabria mai realizzati (l’indagine Poseidone scippata a De Magistris), non conosceremo mai il ruolo di Saladino e di Why Not sul tessuto produttivo locale (indagine realizzata senza neanche una intercettazione!), non entreremo a fondo in un sistema di potere, quello calabrese, dove il nipote del magistrato viene assunto dall’imprenditore di turno, magari per "chiudere un occhio" sulle sue attività, dove il figliastro del procuratore generale del capoluogo lavora nello studio di uno degli indagati del magistrato della stessa procura. Dove uno degli indagati (di Forza Italia) diventa l’avvocato di quello stesso procuratore generale che se la prende con il magistrato che fa il suo mestiere, cioè indagare senza guardare in faccia nessuno.
Leggi tutto:
http://www.agoravox.it/De-Magistris-se-la-politica-la.html

Nessun commento:

Posta un commento