Roma, 15 mar. (Adnkronos/Ign) - Un giorno i medici potranno leggerci nel pensiero. Un futuro non più così futuribile grazie a un team di scienziati dell'University College di Londra, che annunciano sulla rivista 'Current Biology' di aver compreso per la prima volta i pensieri di un loro paziente analizzandone i movimenti del cervello. L'area cerebrale che è stata tenuta sotto controllo per arrivare a tale risultato - specificano gli autori dell'indagine - è l'ippocampo, in cui alcuni neuroni detti 'cellule della localizzazione' si attivano quando ci muoviamo in un determinato luogo allo scopo di capire dove ci troviamo.
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