domenica 15 marzo 2009

Gaso Genchi: discussione parlamentare grottesca - di Nicola Tranfaglia

Il dibattito che si è svolto martedì scorso al Senato sul cosiddetto "caso Genchi" che l'attuale capo del governo Silvio Berlusconi ha definito il "più grande scandalo della Repubblica" merita assai maggior interesse di quello minimo e insignificante che gli han dato i telegiornali e i maggiori quotidiani del paese. Anche perché il presidente del Copasir, come è noto, è un importante esponente dell'opposizione e del Partito democratico, l'onorevole Francesco Rutelli, che in quel dibattito si trova in tutto e per tutto d'accordo con i rappresentanti della maggioranza parlamentare e viene criticato, invece, da un altro pezzo dell'opposizione presente in parlamento, cioè l'Italia dei Valori.La questione è relativamente sempliceNel suo intervento introduttivo, l'onorevole Rutelli attacca a fondo l'attività svolta dal vicequestore in congedo e parla a torto di "molteplici strutture tecniche dello Stato spogliate di attività importanti" senza rendersi conto che non da oggi i magistrati sono spinti e autorizzati a servirsi di periti regolarmente retribuiti tutte le volte che si tratti di compiti tecnici che non sono in grado di svolgere personalmente.Peccato che il senatore Casson del Partito democratico, che è un ex magistrato, la pensi allo stesso modo del senatore Zanda. E si scandalizza, come ha già fatto Berlusconi, e come fa nel dibattito anche il senatore Quagliariello dimenticando che il dr. Genchi svolge il suo compito da quasi venti anni e che il suo lavoro tecnico è stato prezioso e indispensabile per recuperare e riportare alla luce i dati cancellati nell'agenda elettronica del giudice Giovanni Falcone all'indomani della strage di Capaci.
Continua ...
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/13878/78/

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