Baghdad, 14 mar. (Adnkronos) - E' diventato l'idolo delle donne irachene Muntadhar al-Zaid, il giornalista che a dicembre ha lanciato le scarpe contro l'allora presidente americano George W. Bush in una conferenza stampa a Baghdad. E la condanna a tre anni ricevuta nei giorni scorsi rende furiose le sue numerose fan, siano esse casalinghe o studentesse. A intervistarne una ventina a Baghdad è il quotidiano americano 'The New York Times'.
"Ogni iracheno voleva picchiare Bush, Muntadhar ha realizzato i nostri desideri",
dice la 19enne Zainab Mahdi, mentre sua sorella Hanan, 22 anni, aggiunge: "ci ha resi orgogliosi di essere iracheni". Secondo una casalinga 31enne, Um Baneen, "Zaid ha restituito alle donne irachene la dignità che era stata loro rubata". E inoltre, aggiunge, era Bush e non il giornalista a meritare 3 anni di carcere.
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