Tehran - 14 marzo: Ieri venerdì, si è svolta a Tehran la vendiduesima conferenza internazionale dell'unita islamica a cui hanno preso parte numerosi intellettuali del mondo islamico sunnita e sciita. A dare via a questo vertice è stato il presidente del consiglio degli esperti iraniano, l'Ayatollah Hashemi Rafsanjani che ha definito indispensabile la collaborazione e l'unità del mondo islamico per raggiungere gli importantissimi obiettivi che accomunano tutti musulmani del mondo, al di là della scuola religiosa da cui provengono o dalle loro appartenenza nazionali. "La grande comunità islamica mettendo in atto gli insegnamenti preziosi della fede islamica e la tradizione del Nobile Profeta potrà raggiungere i livelli più alti della scienza e della civiltà umana" - ha ricordato Rafsanjani aggiungendo - "purtroppo gli artefici della gigantesca macchina propagandistica delle potenze egemoniche hanno usato troppe volte il termine del terrorismo per incolparci di atti disumani mai commessi da noi musulmani mentre loro stessi sono i primi a compiere i piu quotidianamente in tutto il mondo ma soprattutto in paesi islamici". Il presidente del consiglio degli esperti iraniano ha concluso dicendo: "La presenza militare degli Stati Uniti in Mediooriente dimostra che per l'amministrazione americana, a dispetto di tante belle parole sulla democrazie e sulla liberta, è il pensiero del colonialismo che a tutt'oggi prevale su ogni alltra teoria. Oggi, Il capitalismo americano si muove rapidamente verso il proprio fine e spetta a noi musulmani rispondere in modo esauriente a numerosi dubbi e tante domande che ci vengono rivolti da tutto il mondo".
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