martedì 10 marzo 2009

Roma, blitz della polizia in kebab house: trovato un afghano tenuto in ostaggio da otto giorni

Roma, 10 mar. - (Adnkronos/Ign) - E' stato tenuto otto giorni al buio, chiuso prima in una cella frigorifera spenta poi in uno stanzino di un metro per un metro e mezzo, l'afghano di 34 anni sequestrato da tre turchi e un curdo, e liberato ieri nel corso di un blitz della Squadra Mobile di Roma. L'uomo era tenuto nel sottoscala ricavato nel retro del kebab 'Marmara' di viale Trastevere 51 a Roma. Veniva fatto uscire solo due volte al giorno per mangiare e per telefonare ai suoi famigliari in Germania a cui era stato chiesto un riscatto di 20mila euro. All'arrivo della polizia l'afghano è stato trovato disidratato e in stato di choc.In manette con l'accusa di sequestro a scopo di estorsione sono finite quattro persone, tutti senza precedenti e rifugiati politici in Italia: S. M., curdo di 20 anni, K. A., 35 anni, S. M., 29 anni, e A. N., di 34 anni, proprietario del locale. Secondo le prime informazioni rilasciate dalla polizia tedesca, uno dei quattro sarebbe un simpatizzante del Pkk. A quanto riferito durante la conferenza stampa in Questura dal direttore della Sezione Crimine organizzato della Squadra Mobile capitolina, Luca Armeni, si tratterebbe di S.M. Un'ipotesi ancora da verificare, ha tenuto però a precisare Armeni: ''Stiamo svolgendo indagini in collaborazione con la polizia tedesca. Siamo al lavoro per chiarire questo e altri aspetti non chiari della vicenda'', ha sottolineato.
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http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.3088572690

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