giovedì 23 aprile 2009

Abruzzo, via libera del Cdm a decreto da 8 miliardi. Nell'aquilano registrata nuova scossa di magnitudo 4

L'Aquila, 23 apr. (Adnkronos/Ign) - Via libera del Consiglio dei ministri, riunito per l'occasione a L'Aquila, al decreto per il terremoto in Abruzzo. Il piano del governo vale complessivamente 8 miliardi: 1,5 miliardi per l'emergenza, da affidare in buona parte alla Protezione Civile, e il resto per la ricostruzione.
Centodieci i milioni stanziati per l'edilizia scolastica e 70 quelli per la ricostruzione dell'Università de L'Aquila, secondo quanto ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. Inoltre, niente tasse universitarie per gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno all'università dell'Aquila."Per la prima volta si risponde ad accadimenti come il terremoto e di così grandi dimensioni senza un aumento della pressione fiscale. Non si mettono le mani nelle tasche degli italiani" ha rivendicato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "Sono stati giorni e anche notti difficili ma i risultati sono soddisfacenti - ha poi aggiunto - C'è una città di 75mila abitanti che sono fuori dalle loro case a cui garantiamo l'alloggio, tre pasti caldi, l'assistenza logistica, medica, il riscaldamento, in moltissimi casi servizi televisivi. Credo che sia qualcosa che non si è mai verificato al mondo'', ''credo che si è realizzato quasi un miracolo''.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.3243579457

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