domenica 19 aprile 2009

"Le battute del premier non ci toccano è tutta l'Italia a volere la verità"

Procuratore, ha sentito cosa ha detto Berlusconi sulle sue inchieste del dopo terremoto? "Bah, che volete che dica? E poi, sinceramente, la battuta sul mestiere del dentista lascia il tempo che trova..." A dodici giorni dal sisma che ha sconvolto l'Abruzzo, il procuratore capo della Repubblica dell'Aquila, Alfredo Rossini - dopo aver firmato i primi atti istruttori, dopo aver nominato i primi periti, dopo aver sequestrato i primi palazzi - è finito dentro un altro terremoto. Insomma, procuratore, che ne pensa delle parole del premier? "In tutta sincerità, non credo che Silvio Berlusconi volesse attaccare il nostro lavoro. Comunque io, come magistrato, non posso fare altro che andare avanti con la mia inchiesta e accertare i fatti. Tutti i fatti". Berlusconi, però, nelle indagini sembra che veda rischi di perdita di tempo. "L'inchiesta sul terremoto non è certo una perdita di tempo, anzi. In Italia, come si sa, c'è l'obbligatorietà dell'azione penale. Di fronte ad un evento drammatico come questo, cosa avremmo dovuto fare, lasciar perdere?" Quindi, lei sarà libero di fare le sue indagini. "Sono certo che ci consentiranno di portarle avanti con la massima serenità".
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http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-8/battute-premier/battute-premier.html

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