sabato 11 aprile 2009

Pagliacci

La Carfagna: "Clownterapia per i bimbi abruzzesi". Qualcuno la avvisi che Berlusconi è lì da un pezzo.
In Abruzzo sono già arrivati dieci ministri. Scendendo tutti dalla stessa automobile. Giunto a L'Aquila, il premier ha indossato subito il casco protettivo. In giro c'erano troppi cavalletti.
Napolitano: "Non sono qui per le foto". Verrebbero mosse.
Anche il Papa ha promesso che visiterà i terremotati. Ma prima gli impegni urgenti.
Il Vaticano: "Il pensiero va soprattutto ai bambini". Non dubitavamo.
I paesi colpiti sono in allarme: starebbero arrivando sciacalli da tutta Italia. Per tacere degli staterelli limitrofi.
Berlusconi sollecita Alfano: "Subito norme per gli sciacalli". Ci risiamo con le leggi ad personam.
Beneficenza, il premier annuncia l'apertura di un nuovo conto corrente. Per abitudine lo ha intestato a suo fratello Paolo.
"Gli sfollati devono prendere questa situazione come un campeggio del fine settimana. Ma senza la rottura di coglioni delle serate karaoke".
"Andate al mare, paghiamo noi". Chi ha perso i parenti può portare gli amici.
(Ma senza fretta, che al referendum manca ancora un mese)
Intanto Raiuno continua a festeggiare il pieno di ascolti post terremoto. Del Noce annuncia di aver già registrato il format.
Ma è agitazione in Rai dopo l'audience record: il sisma potrebbe passare a Sky.
Scetticismo degli scienziati sulla prevedibilità della tragedia: pare che non si possa ravvisare alcun segnale dell'imminente arrivo di un terremoto. Tranne una serie particolarmente fiacca di puntate di Porta a Porta.
Accorato appello di Bruno Vespa dai luoghi del disastro: la drammaticità del momento impone il rinvio di tutti i delitti efferati in calendario.
Nella puntata di stasera è attesa una rivelazione sconcertante. Sull'orsetto di peluche ci sarebbe il dna di Alberto Stasi.
I sismologi avvertono: "Lo sciame si sta spostando". E ovviamente Vespa gli andrà dietro.
L'Italia si conferma molto indietro in tema di edilizia antisismica. C'è chi ha costruito la maggioranza su Mastella.
L'arcivescovo Betori: "È lecito chiedere a Dio una spiegazione". Probabile che si avvalga della facoltà di non rispondere. O dia incarico a Capezzone.
Recuperato dalle macerie il corpo di Celestino V. Purtroppo non c'era più nulla da fare.
http://www.spinoza.it/

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