domenica 7 giugno 2009

"Il padre confessore non faccia lo psicologo" - Il decalogo del papa: si è perso il senso del peccato

In Italia solo quattro cattolici su dieci si confessano. «La Stampa» ha testato, in quindici parrocchie del centro e della periferia di Roma, quale sia lo «stato di salute» del sacramento e se davvero i confessori tendono a trasformarlo in una seduta di psicanalisi giustificando e assolvendo a scapito del «senso del peccato», come ha recentemente denunciato il ministero vaticano per il Clero. Un colloquio a più voci, con decine di penitenti che hanno sciolto le briglie alle pascaliane «ragioni del cuore» accostandosi al sacramento della riconciliazione. Del resto, «a Roma tutto, proprio tutto, corrisponde a magnificenza: è dietro le grate dei confessionali che si è consolidata la vera fede», argomentava oltre un secolo fa il salesiano August Hlond sui luoghi privilegiati della conversione nella città eterna, ossia gli angoli delle chiese romane dove nel silenzio si ricerca «conforto e consiglio».
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http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200906articoli/44393girata.asp

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