lunedì 29 giugno 2009

Iran, liberati 5 dipendenti ambasciata inglese. Iniziato il riconteggio parziale dei voti

Teheran, 29 giu. (Adnkronos/Ign) - Sono stati rilasciati cinque dei nove dipendenti iraniani dell'ambasciata britannica a Teheran, che erano stati arrestati ieri con l'accusa di aver svolto un ruolo nelle proteste contro il presidente mahmoud Amadinejad. La notizia, annunciata dalla televisione di stato iraniana, è stata confermata dal portavoce del ministero degli Esteri Hassan Ghashghavi, il quale ha aggiunto che Teheran non intende ridurre il livello dei rapporti diplomatici con la Gran Bretagna o qualsiasi altro paese europeo e non cerca nessun "avventurismo diplomatico", ma gli altri paesi non devono interferire nei suoi affari interni. Il portavoce ha anche riferito che il ministro iraniano degli Esteri Manouchehr Mottaki e il suo omologo David Miliband hanno avuto un colloquio, nel quale il capo del Foreign Office ha assicurato che Londra non intende interferire negli affari iraniani. Il portavoce ha negato che vi sia l'intenzione di chiudere alcune ambasciate straniere, dichiarando che tale misura "non è prevista". Ghashghavi ha infine ripetuto la richiesta di risarcimento alla Svezia per i danni alla propria ambasciata a Stoccolma, causati venerdì da un assalto di esuli iraniani.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3482402464

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