domenica 14 giugno 2009

M.O.; Carter: rottura Usa con Israele senza soluzione due stati

Roma, 14 giu. (Apcom) - Israele entrerà in rotta di collisione con gli Stati Uniti se non accetterà la soluzione dei due stati sostenuta da Washington e dall'intera comunità internazionale. E' quanto ha sottolineato l'ex presidente Usa, Jimmy Carter, in un'intervista concessa al quotidiano Haaretz alla vigilia del discorso programmatico di politica estera del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Carter ha spiegato che il presidente americano Barack Obama non rinuncerà in alcun modo alla sua posizione e continuerà a sostenere la tesi della necessità di uno stato legittimo per i palestinesi. "Obama si è impegnato davanti al mondo" a porre fine alla politica coloniale israeliana che ha definito "il principale ostacolo a ogni accordo di pace", ha sottolineato Carter. "Obama si è impegnato per un accordo di pace definitivo prima della scadenza del suo mandato, nel 2012", ha aggiunto Carter. "Una cosa che abbiamo in comune è che io ho cominciato a lavorare sul medio Oriente sin dal primo giorno del mio insediamento. E lui ha promesso a me e ad altri che avrebbe fatto altrettanto. Sta mantenendo la promessa. Questa è la drammatica differenza tra Clinton, l'amministrazione Bush e Obama", ha commentato ancora Carter.
http://www.apcom.net/newsesteri/20090614_194601_4d8f687_64257.shtml

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