giovedì 16 luglio 2009

Colonscopia senza dolore con la videocapsula da ingoiare

La pillola contiene due telecamere, due sorgenti luminose, un'antenna ed è già commercializzata: è lunga 31 mm e ha un diametro di 11 mm. I risultati dei primi test sono incoraggianti.
di MARCO PASQUA
E' UNO degli esami diagnostici più fastidiosi, e al tempo stesso uno degli strumenti preventivi più importanti nella lotta al cancro del colon. Ma presto tutto potrebbe cambiare e la colonscopia potrebbe diventare facile come mandar giù un bicchiere d'acqua. Il tutto grazie ad una videocapsula, una vera e propria pillola da ingerire. Per dimostrarne la validità, è stato condotto uno studio multicentrico comparato europeo, alla quale ha preso parte il policlinico universitario Agostino Gemelli, di Roma, e i cui risultati sono stati pubblicati oggi sul New England Journal of Medicine. Complessivamente, sono stati presi in esame più di 300 pazienti, in tutta Europa. I risultati, dicono i medici, sono "molto incoraggianti". "Il problema della colonscopia, oggi - spiega Cristiano Spada, dell'unità operativa di endoscopia digestiva chirurgica del 'Gemellì - è che, in genere, è molto fastidiosa e a volte anche dolorosa. Per questo solo una piccola percentuale dei cinquantenni si sottopone a questa analisi, che invece dovrebbe essere di routine perché è molto importante per scoprire per tempo lesioni e polipi che potrebbero degenerare in malattie più gravi". La videocapsula contiene due telecamere, due sorgenti luminose ed un'antenna, ed è già commercializzata: è lunga 31 mm e ha un diametro di 11 mm. Come spiega Guido Costamagna, che assieme a Cristiano Spada, Maria Elena Riccioni e Lucio Petruzziello, ha firmato l'articolo sul New England Journal of Medicine a nome del 'Gemelli' (unico centro italiano coinvolto nello studio), "presto potrà sostituire il fastidioso esame colonscopico".
Continua ...

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