giovedì 16 luglio 2009

Arrestato il soprintendente Guglielmo: a Palazzo Reale appalti alle «solite» ditte

Tre ai domiciliari. L'architetto chiese a Montezemolo di raccomandarlo a Rutelli per una promozione.
NAPOLI - I lavori al Castello di Baia e a Palazzo Reale, e non solo quelli, venivano aggiudicati sempre allo stesso «cartello» di ditte.
E spunta dalle carte anche una telefonata di raccomandazione - intercettata - all'ex presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
Nella conversazione l'architetto Enrico Guglielmo, che in quei tempi era soprintendente dei Beni architettonici e paesaggistici di Napoli, chiede a Montezemolo di aiutarlo a ottenere un avanzamento di carriera intercedendo presso Francesco Rutelli, all'epoca ministro per i Beni culturali.Gli inquirenti non hanno ritenuto che la telefonata di per sé avesse valore penale, motivo per cui né Montezemolo né Rutelli risultano indagati. Guglielmo, peraltro, non è stato mai nominato nella carica alla quale aspirava. Nè Montezemolo né Rutelli sono indagati.
Continua ...
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/16-luglio-2009/soprintendenze-quattro-arresti-sette-interdizioni-appalti-solite-ditte--1601573821272.shtml

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