giovedì 2 luglio 2009

Dal reato di immigrazione clandestina alle ronde in città, diventa legge il ddl sicurezza

Roma, 2 lug. (Adnkronos) - Il Senato ha approvato in via definitiva il Ddl sicurezza. I voti favorevoli sono stati 157, i contrari 124. Tre gli astenuti. Fra le norme piu' significative del ddl al vaglio di palazzo Madama, l'introduzione del reato di immigrazione clandestina; prolungamento fino a 180 giorni della permanenza nei Cie, i Centri di identificazione ed espulsione, degli extracomunitari che entrano in Italia senza permesso di soggiorni; istituzione delle ronde, che dovranno essere formate da ex agenti; inasprimento del 41 bis per i reati di mafia; obbligo di denuncia del 'pizzo' per i costruttori. L'immigrazione clandestina ('ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato') diventa quindi un reato. I clandestini non rischiano l'arresto ma un'ammenda dai 5mila ai 10mila euro. La norma rendera' possibile denunciare i clandestini all'autorita' giudiziaria tranne che per i medici e i presidi per i quali e' stata prevista un'apposita deroga. L'extracomunitario che arriva in Italia senza permesso di soggiorno potra' essere trattenuto nei Cie fino a 180 giorni. Ora il periodo e' di due mesi, a fronte dei due mesi attualmente previsti dalla legge. Le nuove norme, inoltre, prevedono che per avere la cittadinanza si dovranno pagare 200 euro. Per il permesso di soggiorno invece il contributo sara' fissato dai ministeri dell' Interno e dell'Economia e potra' oscillare tra gli 80 e i 200 euro. Il coniuge straniero di un cittadino italiano puo' acquisire la cittadinanza quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio se risiede all'estero.
CONTINUA ...
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