domenica 26 luglio 2009

E la "Angelina Jolie" di Bari ammette "Io alle feste di Silvio, che male c'è?"

BARI - "Sì, sono stata alle feste di Berlusconi. Non ci vedo nulla di male o di sconveniente. E se da me vuole sapere chissà cosa, non le posso essere utile. Io ho già una mia carriera ben avviata, con certe cose o certe persone non ho niente a che vedere...". Graziana Capone, barese, ha 24 anni. Fa la modella e l'attrice. E' una delle protagoniste dell'ultimo spot Campari. Bellezza da copertina - gli amici la chiamano "Lara Croft", il personaggio immaginario interpretato al cinema da Angelina Jolie, alla quale Graziana effettivamente assomiglia - si è appena laureata in Giurisprudenza all'università di Bari. Famiglia di costruttori, il suo nome spunta nell'indagine del pm Giuseppe Scelsi sul giro di escort e di ragazze immagine che Gianpaolo Tarantini - accusato anche di favoreggiamento della prostituzione - portava al premier Silvio Berlusconi. A Palazzo Grazioli e a villa Certosa. E la Capone a Repubblica conferma: "Ok, ma non vedo quale sia il problema. Io non mi devo difendere da niente. Il fatto che una ragazza sia andata a queste feste non significa nulla". Dagli atti dell'inchiesta emerge che il tramite tra Graziana e il presidente del consiglio è stato proprio Tarantini. L'imprenditore barese - stando alle testimonianze di altre ragazze coinvolte nella vicenda, dopo Patrizia D'Addario a parlare fu la sua amica Barbara Montereale - corrispondeva alle "ospiti" un gettone di 1000 euro per le trasferte a casa del premier. Il quale - sempre secondo il racconto di alcune invitate - avrebbe poi provveduto a consegnare personalmente una busta "a chi restava con lui". Su questo si concentra l'attività della Guardia di Finanza.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-16/graziana/graziana.html

Nessun commento:

Posta un commento