sabato 4 luglio 2009

Vicenza, corteo contro la base Usa Volti coperti e lanci di lacrimogeni

I promotori: «Violeremo la zona rossa». Bloccati alcuni disobbedienti, Casarini attacca: inaudito e vergognoso.
MILANO - Si alza la tensione al corteo contro il raddoppio della base Dal Molin di Vicenza. Quando il corteo non è di fatto ancora partito, si registrano i primi tafferugli tra forze dell'ordine e manifestanti. Gli agenti hanno sparato alcuni lacrimogeni che hanno raggiunto anche la testa del corteo. Tra i manifestanti ci sono anche una ventina di giovani vestiti di nero, incappucciati e con maschere antigas. Hanno prelevato dal prato del presidio alcune panche per utilizzarle, eventualmente, come scudi in un'eventuale corpo a corpo con la polizia. Altri hanno degli scudi di plexiglass con sopra la foto di Barack Obama e la scritta «No Dal Molin». Dal palco del presidio Cinzia Bottene, la portavoce dei No dal Molin sta invitando tutti i partecipanti, sono presenti circa 8-10 mila persone, a mantenere la calma. In questo momento le forze dell'ordine stanno presidiando via S.Antonino all'altezza di ponte del Marchese da dove il corteo avrebbe dovuto partire. Le persone che si erano portate verso la testa del corteo stano retrocedendo verso il presidio.
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http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_04/vicenza_g8_proteste_82f408f0-6888-11de-86b2-00144f02aabc.shtml

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