venerdì 14 agosto 2009

Genova. Il Comune riconosce la cittadinanza di cento figli di immigrati nati in Italia

MMIGRAZIONE:GENOVA,100 FIGLI CLANDESTINI DIVENTATI ITALIANI(ANSA) - GENOVA - In un anno, a Genova, un centinaio di figli di immigrati clandestini sono diventati cittadini italiani in base alla facolta' che i Comuni hanno di riconoscere la cittadinanza a coloro che sono nati nel loro territorio e vi hanno permanentemente vissuto fino alla maggiore eta'.'I nostri uffici - spiega l'assessore Paolo Veardo - fanno una analisi puntuale e attenta dei tempi e, al termine di una lunga istruttoria, il sindaco segnala al ministero degli interni l'opportunita' di riconoscere la cittadinanza. Le nostre segnalazioni sono state sempre accolte'.'Affinche' questa pratica possa continuare ad essere applicata - spiega l'assessore - e' fondamentale poter dichiarare la nascita e, con le nuove norme, per i clandestini diventa un problema'. Il Comune di Genova varera' percio' entro settembre un regolamento che consentira' di registrare le nascite tramite una semplice comunicazione da parte dei medici e delle ostetriche che hanno assistito al parto, sia in ospedale che a casa.'La costituzione va rispettata - dice Veardo - e ci sono leggi che non la rispettano. Noi stiamo studiando gli spazi di autonomia delle amministrazione locali. La nascita diventa un fattore dirimente. Senza la dichiarazione di nascita tutto questo ragionamento cade'.Il Comune di Genova intende inoltre far si' che siano esentati dall'obbligo della denuncia anche gli operatori degli asili e delle materne (l'esenzione riguarda gli operatori sanitari e gli operatori dell' obbligo scolastico). I bimbi figli di immigrati clandestini entreranno nei diritti per le graduatorie degli asili nido e delle scuole materne come tutti gli altri e non dovra' cosi' scattare l'obbligo della denuncia.'L' integrazione nasce dal basso. Queste sono le azioni che vanno verso la sicurezza e la stabilita'' afferma l'assessore.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/

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