mercoledì 26 agosto 2009

Inghilterra, torna la minaccia hooligans

Incidenti durante West Ham-Millwall. Un tifoso accoltellato, partita sospesa tre volte. Questo il bilancio dei disordini avvenuti ad Upton Park prima e durante la sfida di Carling Cup. Zola: ''Mai visto nulla di simile''.
LONDRA - Torna la minaccia hooligans in Inghilterra. Violenti scontri tra tifosi si sono verificati ieri sera in occasione della sfida di Carling Cup tra West Ham e Millwall, club di terza divisione inglese. Un tifoso è stato accoltellato in maniera non grave, diversi sono rimasti feriti. Gli scontri, con lancio di sassi e bottiglie, si sono verificati sia all'esterno dell'Upton Park, l'impianto di gioco del West Ham, squadra allenata da Gianfranco Zola, sia durante la partita, finita 3-1 in favore dei padroni di casa dopo i tempi supplementari. L'arbitro Paul Taylor è stato costretto a sospendere il gioco per tre volte in occasione dei tre gol segnati dal West Ham per l'invasione di campo dei suoi stessi supporter. Ma gli incidenti sono proseguiti anche fuori dall'impianto londinese, nell'area circostante, descritta da un testimone come "una zona di guerra".
IL RAMMARICO DI ZOLA - Mentre la Federazione inglese ha già annunciato l'apertura di un'inchiesta per accertare le responsabilità, e il West Ham teme addirittura la chiusura dello stadio, a fine partita Gianfranco Zola ha espresso tutta la sua amarezza. "Ho preso parte a partite delicate, ma questa sera si è oltrepassato ogni limite - ha dichiarato il tecnico italiano - Ho giocato in Inghilterra per sette anni, e da 11 mesi alleno il West Ham. Eppure non avevo mai visto nulla di simile. Non dobbiamo chiudere nessun occhio. Ci sarà un'inchiesta, sono ancora scioccato. Completamente".

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