domenica 23 agosto 2009

TRAGEDIA ERITREI, E' SCONTRO: 'GOVERNO IN AULA'

ROMA - La tragedia dei profughi eritrei a largo delle coste di Lampedusa accende la polemica tra maggioranza ed opposizione. E se dal Pdl la parola d'ordine e non strumentalizzare l'episodio, le opposizioni compatte puntano il dito contro le leggi sull'immigrazione clandestina chiedendo che il governo riferisca al più presto in Parlamento su quanto accaduto. Ad occuparsi della condizione degli stranieri irregolari è anche l'editoriale di Avvenire, quotidiano della Cei che accusa tutto l'Occidente di avere "gli occhi chiusi come ai tempi della Shoah", mentre monsignor Bruno Schettino, presidente della commissione per i migranti parla di "grave offesa a tutta l'umanità". A gettare benzina sul fuoco è poi il gioco apparso sul network Facebook, il copyright sarebbe di Renzo Bossi figlio del figlio del leader della Lega Nord, dal titolo 'rimbalza il clandestino' e che ha come obiettivo, spiega la schermata iniziale, quello di "mantenere il controllo sugli stranieri irregolari in Italia". Dal Pd ad alzare la voce è tutto lo stato maggiore del partito. Il segretario Dario Franceschini definisce le scelte del governo "macchiate di xenofobia e razzismo. Non si può - attacca ancora il leader del Pd - perdere la capacità di indignarsi di fronte all'orrore". Va giù duro anche Pier Luigi Bersani che oltre a chiedere "chiarimenti al governo" aggiunge: Se le testimonianze risulteranno confermate dovremo vergognarcene tutti e qualcuno dovrà risponderne". Usano toni di accusa nei confronti dell'esecutivo anche dalle file dell'Italia dei Valori: il capogruppo alla Camera Massimo Donadi invita il figlio del leder del Carroccio a "chiedere scusa per un gioco" che rappresenta "una vergogna nazionale". Il governo poi prosegue l'esponente dell'Idv " soffia sul fuoco dell'odio senza riuscire a garantire la sicurezza".
Continua ...
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