mercoledì 30 settembre 2009

Beppe Grillo - Annozero: video censurato

Ci ha pensato Tremonti.

Usa: 5 miliardi di dollari per la ricerca medica

WASHINGTON - Fondi statali per cinque miliardi di dollari saranno destinati alla ricerca medica. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. I fondi fanno parte del pacchetto di 787 miliardi di dollari di stimoli economici approvato all'inizio dell'anno dal Congresso. I sussidi serviranno alla ricerca su cancro, Aids, autismo e altre malattie. Secondo il presidente gli aiuti creeranno "decine di migliaia di posti di lavoro attraverso la ricerca, la fabbricazione e la fornitura di attrezzature mediche e la costruzione e la modernizzazione di laboratori e strutture di ricerca". (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Usa-miliardi-dollari-ricerca-medica/30-09-2009/1-A_000050659.shtml

Maltempo, Calabria: frana una collina. Evacuate decine di persone

ROCCABERNARDA (Crotone) - Due edifici investiti da una frana e nove famiglie evacuate in un piccolo comune del crotonese, Roccabernarda. E' venuto giu' il fianco di una collina. Trentasette persone, tra cui due bambini, hanno dovuto lasciare le proprie case. La zona e' stata colpita l'altra notte da violenti temporali. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Maltempo-Calabria-frana-collina-Evacuate-decine-persone/30-09-2009/1-A_000050664.shtml

Scudo fiscale: anche Berlusconi vota alla Camera

ROMA - Anche il premier Silvio Berlusconi ha partecipato alla Camera al voto di fiducia sul provvedimento che contiene lo scudo fiscale per il rientro dei capitali dall'estero. La votazione e' palese e per appello nominale. Ciascun deputato sfila davanti al banco della presidenza e dichiara ad alta voce il proprio voto. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Politica/Scudo-fiscale-anche-Berlusconi-vota-Camera/30-09-2009/1-A_000050670.shtml

Calabria: rifiuti tossici per costruire scuole, indagato anche l’ex Ministro Ronchi

LOCRI (Reuters) - La procura della Repubblica di Crotone ha chiuso l’indagine "Black Mountain". Secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie, il pm Pierpaolo Bruni ha notificato 40 avvisi a imprenditori edili, tecnici della pubblica amministrazione e politici di primo piano con l’accusa di smaltimento illegale di rifiuti, disastro ambientale e avvelenamento delle acque. Raggiunti da avvisi anche l’ex ministro dell’Ambiente Edoardo Ronchi, l’ex presidente della provincia di Crotone Sergio Iritale e Pasquale Senatore, sindaco di Crotone fino al 2005. L’inchiesta ha riguardato scuole, parcheggi, strade, case e opere pubbliche costruite con materiale di scarto industriale, rifiuti tossici e sostanze cancerogene. L’indagine "Black Mountain" è stata avviata dalla Procura della Repubblica su tutto il territorio crotonese. Almeno 350.000 tonnellate di materiali tossici sono state utilizzate per costruire, tra l’altro, tre cortili di altrettante scuole: l’elementare San Francesco e un Istituto Tecnico Superiore, entrambi di Crotone, e una scuola elementare a Cutro. Secondo la procura, arsenico, zinco, piombo, germanio, mercurio e sostanze tossiche speciali provenienti dagli scarti delle industrie venivano impiegate nell’edilizia invece di essere smaltite con le cautele di legge. Il materiale, sostiene l’accusa, avrebbe dovuto essere trattato in discariche specializzate ed invece sarebbe stato ceduto a imprese di costruzione che lo hanno utilizzato in lavori edili riguardanti anche alloggi popolari, villette, strade e banchine portuali. Continua ...
http://www.agoravox.it/Calabria-rifiuti-tossici-per.html

FISCO: DI PIETRO, NAPOLITANO NON FIRMI NORMA, NON SI RENDA CONNIVENTE

Roma, 30 set. - (Adnkronos) - "Noi ci appelliamo al Capo dello Stato affinche', esercitando i suoi poteri, rimandi indietro questo norma incostituzionale, fatta per i criminali, per ridurre il nostro paese all'oblio. Signor presidente della Repubblica, non firmi questa legge, non si faccia anche lei connivente di questo modo criminale di gestire la cosa pubblica". Antonio Di Pietro, ancora una volta, non usa mezzi termini e prendendo la parola in Aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto torna a chiedere l'intervento di Napolitano contro lo scudo fiscale.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/FISCO-DI-PIETRO-NAPOLITANO-NON-FIRMI-NORMA-NON-SI-RENDA-CONNIVENTE_3830936604.html

Terremoto devastante a Sumatra "Migliaia i corpi sotto le macerie". A Samoa per lo tsunami 130 morti

Roma, 30 set. - (Adnkronos) – “Sarebbero in migliaia le vittime ancora sotto le macerie a Sumatra”. Lo riferisce la tv araba ‘al-Jazeera’, secondo cui il bilancio provvisorio di 75 morti è destinato a salire nelle prossime ore perché sarebbero migliaia le persone ancora bloccate sotto gli edifici crollati. La scossa di magnitudo 7,6 sulla scala Richter è stata registrata alle ore 17.16 ora locale a circa 57 chilometri a sud-ovest di Pariaman nella provincia Occidentale di Sumatra. Il sisma ha provocato onde di tsunami alte fino a dieci metri che hanno devastato villaggi e centri turistici. Testimoni riferiscono di persone trascinate via dalla furia delle acque con bambini, strappati dalle braccia dei genitori e addirittura automobili, travolte dalle onde. Il terremoto ha colpito anche la popolare spiaggia di Lalomanu a Samoa, molto frequentata dai turisti australiani e neozelandesi. “Abbiamo avuto danni molto pesanti lungo le coste e la maggior parte dei resort turistici sono stati spazzati via”, ha detto il vice primo ministro delle Samoa, Misa Telefoni. Il primo ministro facente funzioni della nuova Zelanda, Bill English, ha parlato “di un considerevole numero di morti” che potrebbe crescere nelle prossime ore, e ha annunciato l’invio di un aereo di ricognizione alla ricerca di sopravvissuti in mare. Intanto si cerca di fare un bilancio della catastrofe che si è abbattuta ieri sera nel Pacifico meridionale. Dai primi calcoli il terremoto di magnitudo 8 della scala Richter, seguito da uno tsunami, ha fatto 130 morti, devastato villaggi nelle isole Samoa. A Samoa i morti sono stati un centinaio, mentre nelle vicine Samoa americane si contano diciannove e nell'isola Niuatoputapu dell'arcipelago di Tonga una decina. Nonostante sia stato danneggiato un resort di proprietà italiana, la Farnesina ha reso noto che non vi sono vittime tra i nostri connazionali. Dopo la prima scossa se ne sono registrate diverse altre di assestamento, due delle quali di magnitudo 5,6 e un'altra di magnitudo 5,8.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Terremoto-devastante-a-Sumatra-Migliaia-i-corpi-sotto-le-macerie-A-Samoa-per-lo-tsunami-130-morti_3828406088.html

SUDAN: AMNESTY, RIFUGIATE DARFUR STUPRATE IN CAMPI CIAD

(AGI) - Karthoum, 30 set. - Le rifugiate del Darfur vengono regolarmente stuprate nei campi del vicino Chad, nonostante la presenza di forze addestrate dall'Onu. E' Amnesty International a riferirlo in uno studio dal titolo "No place for us here: violence against refugee woman in eastern Chad", in cui si spiega che la polizia del Chad, la Dis, addestrata dall'Onu per la protezione dei rifugiati, sta facendo molto poco per proteggere le donne e le ragazze dagli abusi sessuali commessi da abitanti di villaggi, soldati, famiglie, e in alcuni casi il personale di assistenza. Il portavoce della missione Onu Minurcat in Chad, Michel Bonnardeaux, ha ammesso la perpetrazione di atti di violenza contro le donne, ma ha difeso la polizia, sostenendo che la situazione della sicurezza sta migliorando. Bonnardeaux ha contestato questi dati, affermando che la Dis ha ricevuto uno speciale addestramento per i casi di stupro, e che il documento "e' un po' affrettato e basato su un campione molto piccolo e su una breve visita". Tawanda Hondora, vicedirettore del programma di Amnesty per l'Africa, ha invece ribadito che "le donne fuggono dal Darfur nella speranza che la comunita' internazionale e le autorita' del Chad offrano sicurezza e protezione, ma questa protezione e' elusiva e loro rimangono sotto attacco". Secondo i dati forniti da Amnesty ci sono piu' di 142mila donne e bambine rifuggiate del Darfur che hanno trovato rifugio in dodici campi nel Chad, a causa di un conflitto che dura da sei anni.
Continua ...
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909301523-cro-rom1092-sudan_amnesty_rifugiate_darfur_stuprate_in_campi_ciad

SCONTRI A BOLOGNA: DENUNCIATI 13 STUDENTI DELL'ONDA

(AGI) - Bologna, 30 sett. - Tredici manifestanti appartenenti al collettivo studentesco "Onda Anomala" sono stati denunciati dalla Digos per gli scontri con le forze dell'ordine avvenuti lunedi' scorso, a Bologna, durante il corteo di protesta contro la presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni in citta' per partecipare ad un convegno sullo sport. I denunciati - informa la Questura del capoluogo emiliano - dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di manifestazione non autorizzata, resistenza aggravata e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, getto pericoloso di cose, uso di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento, istigazione a delinquere e danneggiamento aggravato. Tra le persone segnalate all'autorita' giudiziaria vi e' anche un giovane individuato mentre scagliava con violenza in direzione di alcuni agenti schierati una torcia fumogena a fiamma viva che verosimilmente potrebbe aver colpito il personale del reparto mobile. Due agenti sono rimasti feriti in modo lieve, riportando ustioni poiche' raggiunti da fumogeni e petardi. Sono in corso ulteriori indagini per verificare altri eventuali responsabili degli scontri.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909301531-cro-rom1094-scontri_a_bologna_denunciati_13_studenti_dell_onda

ITALIA - Ex poliziotto affetto da sclerosi multipla: tre mesi per avere la cannabis terapeutica

Per alleviare le sofferenze della sclerosi multipla il medico gli ha prescritto un farmaco a base di cannabis. Per averlo, pero', deve aspettare tre mesi.Si tratta di un quarantenne di Merano e il caso e' stato sollevato dalla Iene di Italia 1. Un giorno - racconta l'altoatesino - il medico curante gli prospetta la possibilita' di ricorrere alla cannabis per curare la malattia. 'Come ex poliziotto e come ex atleta - dice - all'inzio ho avuto delle perplessita' '. Poi pero' si fa convincere dagli amici e prova con uno spinello. 'Il giorno dopo mi sono svegliato che stavo benissimo'. Decide cosi' di prendere un farmaco 'regolare'. Il medico gli fa la prescrizione ma poi comincia un iter lunghissimo. La prescrizione va alla farmacia dell'ospedale, che deve contattare l'Ufficio controllo stupefacenti a Roma. Da Roma la richiesta va a un distributore di Londra che spedisce il farmaco in Canada, unico Paese dove e' registrato. La medicina torna poi a Londra e viene concordato con un ufficio di Vienna il piano di trasporto in Italia, dove il farmaco puo' essere finalmente ritirato all'ospedale. Oltre al'iter complesso, le difficolta' - racconta l'uomo - sono dovute anche al fatto che il medicinale puo' essere ordinato nuovamente soltanto quando la scorta precedente e' terminata.
http://www.aduc.it/notizia/ex+poliziotto+affetto+sclerosi+multipla+tre+mesi_112770.php

Annozero, ci sarà la D'Addario. Berlusconi: ''Dandini e Santoro? Portano voti al Pdl''

Roma, 30 set. (Adnkronos/Ign) - Michele Santoro ha invitato l'escort Patrizia D'Addario ad Annozero. Secondo quanto si è appreso la donna, che è al centro dell'inchiesta di Bari su casi di prostituzione durante le feste nelle abitazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, parteciperà alla trasmissione di Raidue di domani sera. Non è ancora certo se la D'Addario interverrà in diretta televisiva oppure sarà presente in studio. All'annuncio della presenza di Patrizia D'Addario, arriva la prima defezione. Flavia Perina, direttore del Secolo d'Italia, in una nota ha spiegato: ''Avevo dato la mia disponibilita' di massima a partecipare alla puntata di domani di Annozero, che mi era stata presentata come dedicata al "sistema Tarantini" e al rapporto tra il potere e le donne. L'annuncio della presenza in studio della signora D'Addario mi ha costretto a declinare l'invito, con la convinzione che una trasmissione cosi' congegnata rischi di risolversi nella ricerca di facili effetti scandalistici. Ho troppo rispetto per la politica, e per il tema della dignita' della donna, per affidarla a un confronto di questo tipo''.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Annozero-ci-sara-la-DAddario-Berlusconi-Dandini-e-Santoro-Portano-voti-al-Pdl_3829355830.html

Il Giornale attacca la Dandini: ''La Rai ficca il naso nel wc del premier''

Roma, 30 set. (Ign) - ''Per farci ridere di più, Serena Dandini ha arricchito con un gabinetto di decenza la scenografia della sua trasmissione, Parla con me. Il water con sciacquone si aggiunge al tradizionale salotto con divano in cui la anchor-woman intervista gli ospiti''. Con il titolo 'La Rai ficca il naso nel wc del premier' il quotidiano 'Il Giornale' apre oggi con un articolo sulla ''nuova impresa della sinistra tv'' con riferimento alla trasmissione della Dandini (ieri sera la prima puntata della stagione) ed in particolare alla 'fiction' satirica Lost in Wc in cui si ironizza sulla vicenda delle escort invitate a palazzo Grazioli. ''In sostanza - si legge - una presa per i fondelli del capo del governo''. Nel mirino del quotidiano diretto da Vittorio Feltri ''la satira di Raitre finanziata dagli abbonati''. L'articolo ripercorre vicende personali e professionali fino all'annunciata partecipazione della conduttrice alla marcia per la libertà di stampa di sabato prossimo. ''Per la prestazione di questa stagione - è l'affondo del quotidiano -, Dandini guadagnerà, stando a un’inchiesta, 710mila euro. La signora, che oggi ha 55 anni, è da quasi trenta alla Rai, pagata da due generazioni di utenti che probabilmente neanche la sopportano''. ''Il solo periodo in cui non l’hanno sovvenzionata è stata quando il Cav l’ha remunerata di tasca sua assumendola a Mediaset'', prosegue Il Giornale. Ma ''come successe con Santoro, se ne andò via presto per tornare con l'unica azienda che le consente di dare sfogo al suo sinistrismo, guadagnando a palate: la Rai del canone''. I numeri, però, al momento premiano la trasmissione della Dandini che ieri sera è stata la più vista della seconda serata: un ottimo esordio di stagione con 1 milione 734mila telespettatori, pari al 13.69 di share.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Il-Giornale-attacca-la-Dandini-La-Rai-ficca-il-naso-nel-wc-del-premier_3829958727.html

L'agenda rossa di Paolo Borsellino

Terremoto devastante a Sumatra, "Migliaia i corpi sotto le macerie". A Samoa per lo Tsunami 130 morti

Roma , 30 set. - (Adnkronos) - "Sarebbero in migliaia le vittime ancora sotto le macerie a Sumatra". Lo riferisce la tv araba 'al-Jazeera', secondo cui il bilancio provvisorio di 13 morti è destinato a salire nelle prossime ore perché sarebbero migliaia le persone ancora bloccate sotto le macerie degli edifici, crollati a causa del sisma dopo il terremoto che ieri sera ha colpito l'isola di Sumatra in Indonesia. La scossa, di magnitudo 8, ha causato il crollo di molti edifici nella parte nord occidentale dell'isola di Sumatra. Particolarmente colpita è stata la città di Padang. Il sisma ha provocato onde di tsunami alte fino a dieci metri che hanno devastato villaggi e centri turistici. Testimoni riferiscono di persone trascinate via dalla furie delle acque, con bambini strappati dalle braccia dei genitori e addirittura automobili travolte dalle onde. Il terremoto ha colpito anche la popolare spiaggia di Lalomanu a Samoa, molto popolare fra i turisti australiani e neozelandesi. "Abbiamo avuto danni molto pesanti lungo le coste e la maggior parte dei resort turistici sono stati spazzati via", ha detto il vice primo ministro delle Samoa, Misa Telefoni.
Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Terremoto-devastante-a-Sumatra-Migliaia-i-corpi-sotto-le-macerie-A-Samoa-per-lo-Tsunami-130-morti_3828406088.html

martedì 29 settembre 2009

ACQUA: PRESTIGIACOMO FIRMA RESTITUZIONE CANONE DEPURAZIONE NON DOVUTO

(ASCA) - Roma, 29 set - Il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha firmato il decreto di attuazione del decreto legge ''Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente'' convertito dalla legge n.13/2009. Con questo provvedimento, si legge in un comunicato ministeriale, ''vengono stabiliti i criteri per la restituzione delle somme indebitamente versate dagli utenti per il canone di depurazione delle acque nonostante la mancanza degli impianti di depurazione o la loro inattivita' temporanea''. Alle restituzioni provvederanno per legge i gestori del servizio, che tra l'altro saranno tenuti a rendere disponibili agli utenti i dati relativi alla effettiva erogazione del servizio di depurazione attraverso forme di pubblicita' sia on-line che all'interno della bolletta, cosi' da garantire trasparenza nelle operazioni di restituzione e informazione costante sull'impiego degli introiti tariffari nella costruzione e nel completamento degli impianti di depurazione.Prestigiacomo ha inoltre designato i tre componenti della Commissione nazionale per la vigilanza sulle risorse idriche (gli altri due sono designati dalla Conferenza Stato-Regioni), che subentra al Comitato per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche (COVIRI): Roberto Passino, gia' presidente del COVIRI, il consigliere Massimiliano Atelli, magistrato e Guido Cace, gia' presidente di Acegas.
http://www.asca.it/news-ACQUA__PRESTIGIACOMO_FIRMA_RESTITUZIONE_CANONE_DEPURAZIONE_NON_DOVUTO-862903-POL-1.html

TERREMOTO: ACERBO (RIFONDAZIONE), BASTA CON L'IPNOSI DI MASSA

(ASCA) - L'Aquila, 29 set - Anche Rifondazione Comunista sta manifestando con i comitati cittadini. ''Bisogna che si esca dalla ipnosi di massa indotta dal progetto C.A.S.E. perche' adesso e' evidente che la strategia post-terremoto di Berlsconi e' volta solo a massimizzare l'impatto mediatico''.Lo ha detto il capogruppo del partito, Maurizio Acerbo che ha aggiunto: ''Il risultato di questa manovra e' che sono state spese cifre superiori a quelle necessarie per costruire appartamenti di lusso. E gran parte degli aquilani non ha ancora una sistemazione, mentre prosegue la loro dispersione in tutta la regione''.Acerbo ha denunciato anche la mancanza di un qualsiasi programma per la ricostruzione del centro storico e per far ripartire l'universita' ''motore economico della citta' lasciata sola perche' non si e' adeguatamente affrontato il problema della residenzialita'''. E infine: il progetto del new town e' esattamente il contrario di cio' che aveva bisogno un grande centro storico come L'Aquila''. ''Quella di oggi e' di certo una manifestazione minoritaria - ha concluso Acerbo - ma e' ora che si rompa il velo di fascinazione per l'efficientismo di Berlusconi che invece non esiste''.
http://www.asca.it/news-TERREMOTO__ACERBO_(RIFONDAZIONE)__BASTA_CON_L_IPNOSI_DI_MASSA-862908-POL-1.html

Ho una trentina di cause. E non riesco ad avere una polizza per le spese legali - di Milena Gabanelli

Lettera al Corriere della Sera - la Rai ha l'intenzione di togliere la tutela legale a Report.
Luigi Ferrarella, sulle pagine di questo giornale, ha sollevato un problema che condivido e mi tocca da vicino: la pressione politica (che in Italia è particolarmente anomala) sul condizionamento della libertà d’informazione forse non è l’aspetto più importante, anche se ciclicamente emerge quando coinvolge personaggi noti. Per questo facciamo grandi battaglie di principio e ignoriamo gli aspetti «pratici». Premesso che chiunque si senta diffamato ha il diritto di querelare, che chi non fa bene il proprio mestiere deve pagare, parliamo ora di chi lavora con coscienza. Alla sottoscritta era stata manifestata l'intenzione di togliere la tutela legale.La direzione della terza rete ha fatto una battaglia affinché questa intenzione rientrasse, motivata dal dovere del servizio pubblico di esercitare il giornalismo d’inchiesta assumendosene rischi e responsabilità. Nell’incertezza sul come sarebbe andata a finire ho cercato un’assicurazione che coprisse le spese legali e l’eventuale danno in caso di soccombenza dovuta a fatti non dolosi. Intanto sul mercato italiano, di fatto, nessun operatore stipula polizze del genere, mentre su quello internazionale questa prassi è più diffusa. Bene, dopo aver compilato un questionario con l’elenco del numero di cause, l’ammontare dei danni richiesti e l’esito delle sentenze, una compagnia americana e una inglese, tenendo conto del comportamento giudicato fino a questo momento virtuoso, si sono dichiarate disponibili ad assicurare l’eventuale danno, ma non le spese legali. Sembra assurdo, ma il danno è un rischio che si può correre, mentre le spese legali in Italia sono una certezza: le cause possono durare fino a 10 anni e chiunque, impunemente, ti può trascinare in tribunale a prescindere dalla reale esistenza del fatto diffamatorio.A chi ha il portafogli gonfio conviene chiedere risarcimenti miliardari in sede civile, perché tutto quello che rischia è il pagamento delle spese dell’avvocato. L’editore invece deve accantonare nel fondo rischi una percentuale dei danni richiesti per tutta la durata del procedimento e anticipare le spese ad una montagna di avvocati. Solo un editore molto solido può permettersi di resistere. Quattro anni fa mi sono stati chiesti 130 milioni di euro di risarcimento per un fatto inesistente, e la sentenza è ancora di là da venire. Se alle mie spalle invece della Rai ci fosse stata un’emittente più piccola avrebbe dovuto dichiarare lo stato di crisi. Visto che ad oggi le cause pendenti sulla mia testa sono una trentina, è facile capire che alla fine una pressione del genere può essere ben più potente di quella dei politici, e diventare fisicamente insostenibile. Questo avviene perché non esiste uno strumento di tutela. L’art. 96 del codice di procedura civile punisce l’autore delle lite temeraria, ma in che modo? Con una sanzione blanda, quasi mai applicata, che si fonda su una valutazione tecnica «paghi questa multa perché hai disturbato il giudice per un fatto inesistente». Nel diritto anglosassone invece la valutazione è «sociale», e il giudice ha il potere di condannare al pagamento di danni puntivi «chiedi 10 milioni di risarcimento per niente? Rischi di doverne pagare 20». La sanzione è parametrata sul valore della libertà di stampa, che viene limitata da un comportamento intimidatorio. La condanna pertanto deve essere esemplare. Ecco, copiamo tante cose dall’America, potremmo importare questa norma. Sarebbe il primo passo verso una libertà tutelata prima di tutto dal diritto. Al tiranno di turno puoi rispondere con uno strumento politico, quale la protesta, la manifestazione, ma se sei seppellito dalle cause, anche se infondate, alla fine soccombi.Tratto da: Corriere della Sera Tutta la Redazione di ANTIMAFIADuemila esprime la propria solidarietà ed il proprio sostegno a Milena Gabanelli e tutti i suoi collaboratori nel programma Rai Repor. Per difendere il diritto d'informare ed essere informati.
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/19940/48/

Anm, Brunetta non sa di cosa parla - Organizzazione della giustizia e' compito del governo

(ANSA) - ROMA, 29 SET - I vertici dell'Anm rispondono al ministro Brunetta che aveva definito l'associazione un 'mostro' che con le sue correnti contamina il Csm. 'E' piu' facile insultare che assumersi la responsabilita' del proprio operato', affermano, dato che un ministro, 'non puo' ignorare che l'organizzazione della giustizia e' attribuita dalla Costituzione al ministro della Giustizia, e quindi al governo'. Il ministro, aggiunge l'Anm, 'non sa di cosa parla'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-09-29_129370810.html

Tumori: morta ragazza dopo vaccino - In Gb: avviata indagine per accertare cause decesso, autopsia

(ANSA) - LONDRA, 29 SET - Una ragazza inglese di 14 anni, Natalie Morton, e' morta ieri a Coventry dopo essere stata vaccinata contro il tumore al collo dell'utero. Il vaccino e' fortemente raccomandato ma non obbligatorio in Gb per tutte le ragazze tra i 12 e i 15 anni e serve a prevenire l'infezione da papilloma virus, che si trasmette sessualmente e che causa questo tumore. Oggi verra' svolta un'autopsia sul corpo di Natalie per chiarire i dubbi sul decesso, sul quale e' stata avviata un'indagine.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-29_129373465.html

Moro, e l’insostenibile leggerezza di Kossiga

Un video amatoriale di Vittorio Leccese, del 9 Maggio del 1978 in via Caetani, e lanciato sul web da Giovanni Minoli nel sito La Storia Siamo Noi, apre inquietanti interrogativi sugli ultimi giorni del sequestro. Voci di fondo del video...
  • 1° ragazzo: <>
  • 2° ragazzo: ad un altro suo coetaneo <<>> ...
Il corpo di Moro, e probabili "Giovani delle Brigate Rosse"(GBR) a casa di "cattivi maestri" che "osservano", in una "caciara" tra giovani e "maestri", le fasi del ritrovamento del corpo.
Il 10 Maggio del 78 in un articolo, Miriam Mafai "zoomma", per una sorta di naturale coincidenza, i momenti "prima" e "dopo" quello che il video ufficiale della Rai fa "vedere". Ma la descrizione della Mafai sembra, a vedere il video del Leccese ed a leggere il suo pezzo del "giorno dopo", confusa ed inesatta (mi scuso con la Mafai, ma certe "osservazioni" bisogna evidenziarle di fronte... alla Storia; può anche darsi che sia una bolla di sapone, ma la chiarezza è d’ obbligo).Grazie a Vittorio Leccese, è possibile notare che prima che arrivassero i vigili del fuoco per un avviso di bomba collegata all’ auto, un uomo vestito casual, e l’altro con baffi ed occhali vestito con giacca ed in modo più elegante, si avvicinano all’ auto, "violando" il principio che vuole non si tocchi niente fino all’arrivo degli inquirenti. Ma qui stiamo parlando del Presidente della Democrazia Cristiana rapito dalle Br, e "Matrix" (La Società, la sua forma "ideale" ) deve essere "preservata da contaminazioni oggettive, che evidenziano specificamente ed inequivocabilmente la partecipazione di Alte Cariche Istituzionali all’omicidio, partendo dal presupposto che esse considerino veritiere le lettere e strategicamente strumentalizzino la linea della fermezza".
I massimi responsabili istituzionali della DC, e famiglie come gli Agnelli, i Caltagirone ed altre, emerse con cosi’ Lucida Analisi dalla penna di Moro (descrivendo gli Agnelli, ad esempio, come "litigiosi e piuttosto cattivi"), sono un tuttuno fino a definirli come "quel tipo di sostanziale agnosticismo ed opportunismo che, anche a livelli diversi, ha caratterizzati la D.C.
Moro aveva avvertito la DC che non era solo Lui sotto processo, ma era Tutta una classe dirigente del partito, ad essere chiamata in causa.Miriam Mafai scrive: Un fagotto informe, avvolto in una coperta di lana color cammello, con un bordo di raso, una coperta come ce ne sono in tutte le nostre case. Il sedile è leggermente inclinato verso l’avanti. La macchina ha gli sportelli aperti.
A pochi metri ci sono il ministro Cossiga, i sottosegretari Darida e Lettieri, il procuratore capo Giovanni De Matteo, il capo della Polizia Parlato, il generale Corsini comandante dei carabinieri. Sono le 14,15.
Il Video ufficiale della Rai fa vedere scene di attesa degli artificieri e che non è possibile aprire l’auto per paura di una bomba collegata.
Prima gli sportelli erano aperti, due persone a far da sentinelle a quello laterale posteriore destro: con un’azione di complicità uno dei due apre lo sportello (già socchiuso), si protrae verso il "fagotto informe", alza il lembo della coperta e prende un "foglietto", un pizzino diremmo oggi, rimette il lembo sul volto del "fagotto", e dopo cercando (goffamente) di chiudere, o dare l’idea di voler chiudere con una chiave (??) lo sportello, per "nascondere" qualcosa che aveva vistosamente in mano: un messaggio per chi e... di chi?
La macchina ha gli sportelli aperti, che senso hanno gli artificieri?
Ed il Ministro Cossiga, era prima o durante la ripresa Rai?
Un video che, come l’ opera artistica "il busto di Voltaire" di Dali’, se lo vedi bene, ci noti tanti di quei teschi che...sembran le morti strane del Caso Moro.
http://www.agoravox.it/Moro-e-l-insostenibile-leggerezza.html

GUINEA: 128 I MANIFESTANTI UCCISI DAI SOLDATI

Conacry, 29 set. - (Adnkronos) - Sono almeno 128 i manifestanti rimasti uccisi ieri dai soldati a Conakry, capitale della Guinea. Lo riferisce oggi la Bbc, citando fonti dell'opposizione e dei gruppi per i diritti umani. La polizia aveva diffuso un bilancio di 87 morti.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/GUINEA-128-I-MANIFESTANTI-UCCISI-DAI-SOLDATI_3825785395.html

"Ho esagerato, ma era un comizio" - il Cavaliere irritato dal Quirinale

Le accuse alla sinistra sull'Afghanistan: "Mi sono fatto prendere la mano"Ma Berlusconi vuole evitare lo scontro frontale prima del giudizio sul Lodo.
ROMA - "Mi sono lasciato prendere la mano, dal clima del comizio. Posso aver commesso una leggerezza, avrei dovuto specificare che mi riferivo alla sinistra extraparlamentare. Però quei fatti che ho denunciato erano veri, ero in assoluta buona fede. Ad ogni modo, vedete? Il Quirinale non me ne lascia passare una, pronto a intervenire alla prima occasione". Scuote la testa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, quando ad Arcore viene scosso dalla nota ufficiale con cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano risponde a tamburo battente all'appello al "ripristino della verità" che gli aveva rivolto l'opposizione, Casini in testa. Rimbomba ancora l'eco dei tre "vergogna" urlati da Berlusconi contro la minoranza dal palco del comizio di Milano. Ciò non toglie che il richiamo pur generico della Presidenza della Repubblica ha irritato non poco il premier. In effetti, il clima è quello che è. E non ha contribuito a rasserenarlo una campagna come quella lanciata dieci giorni fa dal quotidiano filo berlusconiano "Libero" proprio contro il capo dello Stato subito dopo la morte dei sei parà in Afghanistan. Allora il giornale di Belpietro non aveva esitato ad accusare il Quirinale di aver rinviato di alcune ore il rientro delle salme in Italia per poter consentire a Napolitano di tornare in tempo dalla missione in Giappone. Episodio poi smentito dai capi di Stato maggiore. Ma tant'è.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-varie-2/berlusconi-quirinale/berlusconi-quirinale.html

Venezuela/ Scambio di onorificenze tra Chavez e Gheddafi - Dal libico una sella d'argento simbolo della lotta all'Italia

Porlamar (Venezuela), 29 set. (Apcom) - Il presidente del Venezuela, Hugo Chavez, ha consegnato ieri il collare dell'ordine del Liberatore, la più alta onorificenza venezolana, al leader libico Gheddafi, suo principale alleato africano, per ringraziarlo della sua visita nel suo paese. Nell'isola di Margarita, dove i due hanno partecipato nel week-end al secondo vertice Sudamerica-Africa, il capofila della sinistra antiliberale latino-americana ha prima cinto Gheddafi con una sciarpa rosso-blu-gialla, i colori del Venezuela. Dopo il collare del Liberatore, Chavez ha dato a Gheddafi anche una copia della spada di Simon Bolivar, la spada "che ha liberato l'America 200 anni fa" ha detto Chavez. In cambio, Gheddafi ha offerto a Chavez una sella d'argento "simbolo della lotta contro l'invasione italiana" della Libia (1911-1942). (fonte Afp)
http://www.apcom.net/newsesteri/20090929_072601_51d5137_71782.shtml

Influenza A: in Italia 1232 casi - Dal 27 luglio al 20 settembre, tasso piu' alto in Emilia Romagna

(ANSA) - VENEZIA, 28 SET - In Italia, dal 27 luglio al 20 settembre scorsi, sono stati 1.232 i casi confermati di influenza A/H1N1, dei quali 704 ospedalizzati. La regione con il piu' alto tasso di casi confermati e' l'Emilia Romagna (318), seguita da Puglia (140) e Toscana (96),il Veneto si colloca al nono posto con 65. Maria Grazia Pompa, Direttore Ufficio Malattie Infettive del Ministero,precisa che i vaccini contro l'influenza stagionale e la A/H1N1 possono essere somministrati anche contemporaneamente.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-09-28_128406803.html

Scontri in Guinea, 87 i morti - Sale bilancio vittime dei disordini durante corteo a Conakry

(ANSA) - CONAKRY, 29 SET - E' finita con un bagno di sangue una manifestazione dell'opposizione nello stadio di Conakry, capitale della Guinea: piu' di 80 i morti. La manifestazione, non autorizzata, era stata organizzata per protestare contro la ventilata candidatura del capo della giunta militare, il capitano Moussa Dadis Camara, alle presidenziali di gennaio. L'ultimo bilancio, ufficioso e parziale, parla di 87 corpi raccolti all'interno e all'esterno dello stadio.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-29_129367033.html

BRUNETTA, CSM-ANM TAGLIARE CINGHIA TRASMISSIONE

MILANO - Nel mondo della giustizia "il mostro è nell'Associazione nazionale magistrati (Anm) e nel fatto che le sue correnti si riproducono nel Csm: bisogna tagliare questa cinghia di trasmissione". Lo afferma il ministro della pubblica amministrazione e dell'innovazione Renato Brunetta. "Le correnti dell'Anm di fatto decidono gli equilibri all'interno del Csm - aggiunge Brunetta a Milano durante la presentazione di un libro - e qui si produce il mostro, con effetti sulle questioni economiche, disciplinari e di carriera della categoria, che sono determinate per via sindacale: per risolvere il problema bisogna tagliare questa cinghia di trasmissione", conclude il ministro.
SERVONO BADGE E CONTROLLI MAGISTRATI.
"Il 90% dei problemi della giustizia in Italia sono organizzativi, risolvibili con l'information and communication technology: anche per i magistrati si può pensare a badge, controllo delle presenze, controlli di produttività e controlli dei ritardi". Lo afferma il ministro della pubblica amministrazione e dell'innovazione Renato Brunetta. "Se si va in qualsiasi tribunale italiano si trova il caos e dalle 14 non c'é più nessuno - aggiunge Brunetta alla presentazione del libro a Milano 'Magistrati l'ultracastà, di Stefano Livadiotti - e più il sistema di lavoro è complesso più ha bisogno di organizzazione scientifica, che nella magistratura e nella produzione della giustizia non c'é: il settore è opaco", conclude Brunetta.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1675795731.html

Brunetta: «Alle 14 Procure vuote».

Anm: «Perché avete tagliato i fondi».

Affondo del ministro: «I magistrati lavorano poco, ci vorrebbe un sistema di controllo sulle presenze. Anm mostro nel Csm».

MILANO (28 settembre) - Nella magistratura circola un mostro: l'Anm che con le sue «correnti» contamina il Csm; è urgente quindi tagliare la «cinghia di trasmissione» che collega l'associazione di categoria al Consiglio superiore della magistratura. L'affondo è del ministro Renato Brunetta che in occasione della presentazione del libro si Stefano Livadiotti Magistrati. L'ultracasta, a Milano, ha denunciato quelli che a suo giudizio sono i mali della categoria. Per Brunetta «una serie di passaggi normativi e regolamentari» hanno creato quel mostro che si manifesta sottoforma di correnti nel Csm e che «di fatto decidono gli equilibri all'interno del Consiglio dove si manifesta il mostro, con effetti sulle questioni economiche, disciplinari e di carriera della categoria, che sono determinate per via sindacale. Per risolvere il problema bisogna tagliare questa cinghia di trasmissione». Ma non basta, per il Ministro anche per la magistratura servirebbe un sistema di controllo delle presenze sul lavoro «Il 90% dei problemi della giustizia in Italia sono organizzativi, risolvibili con l'information and communication technology: anche per i magistrati si può pensare a badge, controllo delle presenze, controlli di produttività e controlli dei ritardi», ha infatti osservato. «Se si va in qualsiasi tribunale italiano si trova il caos e dalle 14 non c'è più nessuno, e più il sistema di lavoro è complesso più ha bisogno di organizzazione scientifica, che nella magistratura e nella produzione della giustizia non c'è: il settore è opaco». Presente all'incontro, il vicepresidente dall'Anm, Gioacchino Natoli che con il ministro ha battibeccato: «Alle 14 al Tribunale di Roma non c'è nessuno? Questo succede - ha ribattuto Natoli - perché un suo collega di governo ha tagliato gli stanziamenti per gli straordinari». «Lei dice cose non vere», ha risposto Brunetta. Quindi l'accordo per compiere un giro dei tribunali italiani «a sorpresa» per verificare sul campo la situazione. Le parole del ministro hanno fatto insorgere il Pd: «Brunetta, dopo aver tentato di delegittimare la Pubblica amministrazione, ora allarga le sue provocazioni anche al mondo della Giustizia», ha detto Donatella Ferranti, capogruppo del Pd nella commissione Giustizia di Montecitorio.

«Il ministro dovrebbe sapere - ha aggiunto - che la legge in base alla quale sono eletti i componenti togati del Csm è stata voluta dall'ultimo governo di centro destra. Quindi, di eventuali storture non può che accusare se stesso e la sua maggioranza».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=74858&sez=HOME_INITALIA

FILIPPINE: MANILA, ALMENO 240 MORTI PER TEMPESTA KETSANA

(AGI) - Manila, 28 set. - Si e' aggravato ulteriormente il bilancio provvisorio delle vittime accertate nelle Filippine per la devastante alluvione causata dalla tempesta tropicale Ketsana. Sono almeno 240 i morti per il governo di Manila secondo cui gli sfollati sono oltre mezzo milione.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909290051-cro-rom1123-filippine_manila_almeno_240_morti_per_tempesta_ketsana

lunedì 28 settembre 2009

Sanita': Italia al 15esimo posto in Europa

BRUXELLES - L'Italia si piazza al 15esimo posto fra i sistemi sanitari europei. La lista comprende 33 paesi. E' quanto emerso dal rapporto 2009 dell'Euro Health Consumer Index, presentato a Bruxelles. L'anno scorso il nostro paese era al 16esimo posto. Per il secondo anno consecutivo, in testa alla classifica ancora i Paesi Bassi, seguiti da Danimarca e Islanda. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Sanita-Italia-15esimo-posto-Europa/28-09-2009/1-A_000050188.shtml

Ferrara, Rotondi: "Sessioni 'Governincontra' strumento istituzionale che restera'"

Ferrara, 28 set. - (Adnkronos) - "Sono qui perche' diamo importanza a queste sessioni che non sono passerelle, ma uno strumento nuovo che non ha niente a che vedere con i partiti che formano questo governo, con il Pdl, ma e' uno strumento istituzionale che restera'". Cosi' il ministro dell'Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi tiene a chiarire il senso della sua presenza oggi a Ferrara per la prima tappa emiliano-romagnola di 'Governincontra', l'iniziativa da lui stesso lanciata per comunicare l'attivita' di governo e raccogliere richieste e bisogni dei territori. Si tratta, in sostanza, di una realta' che restera' anche con un nuovo governo: "Cambieranno i governi, cambieranno i colori, i ministri, i capi di governo, ma 'Governincontra' restera' sempre lo strumento attraverso cui le istituzioni locali colloquiano direttamente con il governo. E' la novita' che abbiamo introdotto". Rotondi tiene, in particolare, a precisare "a chi si e' accostato a questa iniziativa con un misto di ironia e sospetto che non si tratta di un fatto politico, ma di un fatto istituzionale". E cio' e' tanto piu' importante oggi in relazione al fatto che e' generalmente piu' difficile che cittadini e opinione pubblica in generale riescano a distinguere nettamente politica da attivita' di governo, come accadeva, invece, fa notare il ministro, nella prima Repubblica dove "la distinzione tra governo e parti politiche era piu' netta e accessibile". Ecco, dunque, lo sforzo del governo, "in controtendenza", chiarisce Rotondi, ovvero "dare alla comunicazione del governo un carattere istituzionale diverso dalla politica". Rotondi ha ascoltato le richieste e le criticita' poste dalle istituzioni locali e spiegato il perche' dell'assenza di altri ministri impegnati oggi a Napoli per la presentazione del piano per il Sud . "Una circostanza poco generosa (ovvero la concomitanza dei due appuntamenti, quello a Ferrara e quello a Napoli) rispetto al desiderio che i ministri avevano di intervenire a Ferrara, la prima tappa in Emilia Romagna". http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Ferrara-Rotondi-Sessioni-Governincontra-strumento-istituzionale-che-restera_3821092880.html

Berlusconi évoque à nouveau le "bronzage" d'Obama

Le chef du gouvernement italien Silvio Berlusconi a qualifié dimanche le président américain Barack Obama et sa femme Michelle de "bronzés", dans un discours prononcé à l'occasion de la fête de son parti à Milan, reprenant une plaisanterie qui avait indigné l'opposition. De retour de Pittsburgh, "je dois vous porter les salutations d'un homme qui s'appelle, qui s'appelle... attendez, c'était quelqu'un de bronzé : Barack Obama!", a lancé Silvio Berlusconi devant des ministres de son gouvernement et des sympathisants de son parti.
"Vous ne le croirez pas, mais ils sont deux à être allés à la plage pour prendre le soleil parce que même sa femme est bronzée!", a-t-il ajouté sous les applaudissements amusés de son auditoire. Quelques jours après l'élection de Barack Obama, le Cavaliere, qui cultive un hâle constant, l'avait salué comme un homme "jeune, beau et même bronzé", un "compliment" dénoncé comme une blague raciste par une opposition indignée et considéré comme une gaffe par de nombreux médias étrangers. M. Berlusconi s'était défendu en qualifiant son commentaire de "plaisanterie affectueuse", qualifiant ses détracteurs d'"imbéciles". En mars, le chef du gouvernement italien s'était jugé de nouveau "plus pâle" que Barack Obama, qu'il considère "plus beau, plus jeune et plus grand" que lui.
http://www.lemonde.fr/archives/article/2009/09/27/berlusconi-evoque-a-nouveau-le-bronzage-d-obama_1245907_0.html

How YOU doin'? Obama doesn't look too happy as 'sex-addict' Berlusconi eyes up First Lady Michelle

He is a notorious ladies' man and has spent the summer battling a series of sex scandals. So when Silvio Berlusconi turned on the charm in the presence of Michelle Obama, it's no surprise the US president was instantly on his guard. Attending a dinner for the wives of world leaders alone, the Italian prime minister looked thrilled as America's First Lady entered the room.
He threw his hands up in a delighted gesture, pulled a rather alarming expression and for several seconds, appeared to be contemplating taking Mrs Obama in a passionate embrace. But a handshake - and a filthy look from Obama - were all he got. Perhaps it's hardly surprising as the Italian premier - whose wife is divorcing him - is still dealing with the fallout from a series of sordid allegations. A string of high class call girls have claimed they were paid money to attend parties at his villas while two say they slept with him. Then there were the allegations of an improper relationship with 18-year-old lingerie model Noemi Letiza who calls him 'Papi' or daddy. As if this wasn't enough, his own aides have accused him of being a sex addict.
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Recycling your 'jokes' Silvio? Gaffe-prone Berlusconi calls Obama tanned (again)

Premier Silvio Berlusconi is still talking about President Barack Obama's 'tan', and this time the gaffe-prone Italian leader has made a wisecrack about Michelle Obama's skin colour as well. Berlusconi told a Milan rally of conservative supporters on Sunday that he was bringing greetings from the United States from 'What's his name? Some tanned guy. Ah, Barack Obama!' Shortly after Obama's election in November 2008, Berlusconi raised eyebrows by saying the victor was 'young, handsome, and even has a good tan.
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http://www.dailymail.co.uk/news/worldnews/article-1216600/Berlusconi-repeats-Barack-Michelle-Obama-tan-comment-again.html

Silvio Berlusconi targets Michelle Obama in new 'suntan' gibe

Most world leaders try to avoid repeating a gaffe. Not Silvio Berlusconi. The Italian Prime Minister has called President Barack Obama "tanned" again, but this time he took the opportunity to joke about the First Lady’s skin colour as well. On his return from the G20 summit in Pittsburgh, Mr Berlusconi told a rally of conservative supporters that he was bringing greetings from the United States from "What's his name? Some tanned guy. Ah, Barack Obama!" He went on: "You won't believe it, but the two of them sunbathe together, because the wife is also tanned." When Mr Obama was elected in November 2008, Mr Berlusconi raised eyebrows by saying that America's first black leader was "young, handsome, and even has a good tan". Patrizia D'Addario, a prostitute from Bari, has since claimed that she slept with Mr Berlusconi on the night of Mr Obama's historic election. She also claimed that the Italian Prime Minister watched the election coverage with her and other female guests, during a party at his mansion in Rome. At the last G20 summit in London earlier this year, many Italians cringed when their Prime Minister put his arm round the American President and copied his thumbs-up gesture for the official photograph of the leaders. This time, Mr Obama was not smiling when the former cruise ship entertainer greeted Michelle Obama on stage. Photographs showed the First Lady greeting Mr Berlusconi with a formal handshake, instead of a kiss, as she did with other guests. The billionaire, who turns 73 tomorrow, is pictured gazing at Mrs Obama's gown instead of her face, and holding his arms out as if in delight at what he sees, while the US President looks on, unamused. At the rally, he also delivered a backhanded compliment to Mr Obama. Commenting on the President's use of an autocue in public speeches, he said: "He's not reckless, like those of us who say what comes to mind. We all asked ourselves: 'Does he know what he's doing, or is he just someone who knows how to read well?' But he's all there, in a big way, and that should make us all happy and satisfied because we need the greatest democracy, the greatest country, to be in trustworthy hands." Mr Berlusconi was greeted with applause at the rally of supporters of his People of Freedom party. He got a standing ovation, while the crowd chanted the slogan, “Thank goodness there is Silvio". He also joked that on Tuesday, “I will celebrate my 27th, no 37th, birthday. You know I’m not good at maths.” The politician has been plagued with scandal for the past six months, after his estranged wife said that his obsession with young women was one of the reasons she was seeking a divorce. Ms Lario had also publicly criticised her husband’s promotion of glamorous young women with scant political experience to political posts. Introducing Mariastella Gelmini, the Education Minister on stage, Mr Berlusconi blamed opposition politicians for characterising her as a sex symbol. “Let’s welcome Minister Gelmini, who the Left want as the ‘simbolo sexy’ of the Government. But instead she is the symbol of the seriousness of the ministers, a symbol of those who work for our schools so that our young people are always more prepared," he said.
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6852051.ece

Berlusconi's remote control

The left opposition has done nothing to stop Italy's prime minister using his media networks to dominate the way Italians think.
In any other European country, a prime minister like Silvio Berlusconi would have already been swept away, punished for a style of government that is dedicated to protecting his own interests as a business tycoon and demolishing the autonomy and independence of judges to ensure his impunity. His lifestyle is closer to that of an Oriental potentate than to the devout (and hypocritical) supporter of the traditional "God, the motherland and the family", which is the mantra of the right. Needless to say, Italian conservatives mouth these statements to pander to the Vatican. Mussolini, too, paid lip service to being a proud champion of the family, idolising women as angels of the hearth, whereas in reality he was a boastful womaniser. Berlusconi's problems on the domestic stage are mostly to do with rifts in his own governing coalition – mainly with his deputy, Gianfranco Fini (the third power in the state, after President Napolitano and Berlusconi). Opposition does not come from the Italian people or from the opposition – the centre-left Partito Democratico appears to be incapable of offering a plausible alternative to the current government. Why isn't the PD considered as a possible government? I think it's clear: Berlusconi's monopoloy of the media embodies the difference between the two sides. In a country in which hardly anyone reads books (Italian book readership is last but one in Europe behind Turkey) and where schools and universities are painfully neglected, over the last 15 years political and civil instruction have been provided by Mediaset's TV serials, which have "educated" (absit iniuria verbis) at least two generations. This has happened with the complicity of both Massimo d'Alema and Walter Veltroni, who when they were the leaders of centre-left governments did not consider it necessary to limit Berlusconi's excessive media power, in a democratic way, as is usual in all civilised countries, with the exception of Thailand. Why didn't they do something? I'd hate to think it was a cynical deal (or as they might see it, a "compromise"), done behind their voters' backs. Perhaps it was a cultural limitation, a refusal to believe that in a weak and under-educated country like Italy, the daily bombardment of commercial TV stations, in the possession of a man like Berlusconi, would deeply change daily lives. Or was it because of the perfunctory assumption that the medium of television could not set off a revolution; that revolutions could only have their origin in politics, not mass entertainment. Whatever the reason, the fact is that the way Italians think, consume, dress and make love – their collective imagination and their shared feelings – are in the tight grips of Mediaset and Rai, dominated by a prime minister who has purged from them those who disagree with him. Why believe the Partito Democratico, which when it was in power did nothing to overcome the problem of Berlusconi's excessive control of the media, can offer an alternative?
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http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/sep/27/berlusconi-italy-control

Obama's 'tan' – Berlusconi does it again - Obama's wife Michelle also called 'tanned' by Berlusconi in latest gaffe at rally of conservative supporter

The Italian prime minister, Silvio Berlusconi, has repeated his reference to Barack Obama's "tan" – and this time made a wisecrack about Michelle Obama's skin colour, too. Berlusconi told a Milan rally of conservative supporters yesterday that he was bringing greetings from the United States from "What's his name? Some tanned guy. Ah, Barack Obama!" He added: "You won't believe it, but two of them went to the beach, because the wife is also tanned." Last week photographs showed Michelle Obama greeting many leaders at the G20 summit in Pittsburgh summit with a kiss but stiffly holding out her arm for a handshake when she came to greet Berlusconi. Pictures show Berlusconi gazing at Mrs Obama's gown, instead of her face, and holding his arms out as if in delight at what he sees, while the US president looks on, apparently not amused. Berlusconi has been on the defensive over a sex scandal that erupted last spring after his wife complained that the 72-year-old prime minister was infatuated with young women and announced she was divorcing him. Prosecutors in the southern Italian city of Bari are investigating as a suspect in a cocaine investigation a local businessman who has said he sent some 30 young women to dinners and parties at Berlusconi's Rome palazzo and Sardinian villa. The businessman told investigators he paid the women's expenses and in some cases extra money in case they had sex with the prime minister. Berlusconi was unaware of these arrangements, the businessman said. The prime minister, who is not under investigation in the scandal, has denied ever paying for sex. At yesterday's rally, Berlusconi also said that the cordial relationship between the US and Italy was intact. He delivered a backhanded compliment to the US president when referring to Obama's use of a teleprompter in public speeches: "He's not reckless like those of us who say what comes to mind. We all asked ourselves: 'Does he know what he's doing, or is he just someone who knows how to read well?' "But he's all there, in a big way, and that should make us all happy and satisfied because we need the greatest democracy, the greatest country, to be in trustworthy hands," Berlusconi said.
http://www.guardian.co.uk/world/2009/sep/28/obama-tan-berlusconi

Brevity, and baring tip the scale

And on the second and third days of the Milanese collections, the influence of Silvio Berlusconi was felt throughout fashionland. Whether consciously or not, the Italian prime minister's summer of sex (scandal) has filtered down into designers' imaginations and from there on to the catwalks; there hasn't been this much flesh on display since the first inklings of an economic downturn were felt oh so many seasons ago. Even in spring/summer terms - the real world autumnal equinox may have just passed but in the fashion world we're six months in the well-heated future - the outfits have been notable for brevity, and baring. At Moschino, not one hemline in the entire parade of little pearl-trimmed gold-buttoned skirt suits and giant cherry-print pouf dresses reached below mid-thigh. At Gianfranco Ferré, designers Tommaso Aquilano and Roberto Rimondi worked and reworked organza, gazar and lamé in increasingly complex wrapped, ruched and degrade bubble dresses that ended . . . just below the groin. Even at Brioni, the house of luxe tailoring took a startling turn via vaguely bondage-like strips criss-crossing torsos and naked backs. Though a simple brown shift was rendered sophisticated by leather shoulder straps, and silk scarf dresses had a slouchy ease, the effect was uncomfortable: tie-me-up/tie-me-down games happening in the home of the necktie. Gianni Versace, who in his 1980s heyday in Milan was the sexual yin to Giorgio Armani's power yang, has been shaping up as the most-referenced designer of the season. Both Pucci and Gucci seemed to pay homage to the body-conscious, skintastic looks of the house of the medusa head, combining their own codes (the print; the horsebit) with an unabashed physicality that was jolting and, occasionally, enlivening. At Pucci, thus, designer Peter Dundas in his second collection served up micro-mini ruched dresses; floor-sweeping chiffons with skirts cut up to here and bandeau tops; sheer chiffon caftans over bathing suits, leggings laced up the side under abbreviated python jackets, and less focus than his predecessors on the bright coloured swirling Pucci patterning that has come to be associated with the house. But that's not necessarily bad. Pucci has its roots in a sexy approach to summer dressing - skin-tight capris and jerseys so slinky they had to be worn sans underpinnings; in many ways, this was a nod to that history. The problem is, between that time and this, the styles have been so co-opted by other designers that although the brand has a legitimate claim on the short and seductive, it seems arriviste.
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http://www.ft.com/cms/s/0/b1f0a51a-abc6-11de-9be4-00144feabdc0.html?nclick_check=1

Amnistía con multa contra la evasión

Conocer los datos reales de la economía italiana es siempre una tarea ardua. Las cifras de la aguda crisis que el Gobierno trata a toda costa de maquillar son todavía más enigmáticas. Por no hablar del dinero destinado a paliar la crisis. Aunque durante los ocho primeros meses del año el gasto público ha galopado hasta los 33.000 millones de euros (20.000 millones más de lo previsto), solo 3.700 millones corresponden a medidas contra la recesión.
Las negras previsiones del PIB (-5% para 2009), el déficit público (5,3%) y la deuda pública (115,1%, la tercera más alta del mundo), dejan sin margen de maniobra al Ejecutivo de Silvio Berlusconi, que ha decidido no tocar los impuestos y aprobar el controvertido escudo fiscal, calificado como una amnistía de evasores y mafiosos por el sindicato de los jueces y la oposición. El escudo permitirá a los que hayan ocultado ingresos al fisco, aunque fuera mediante delitos como la falsificación de balance o el uso de facturas falsas, declarar el dinero negro pagando una multa del 5%. A todos se les garantizará el anonimato, incluso si la evasión ha servido para financiar el terrorismo. Según la consultora KRLS Network, el fisco italiano deja escapar cada año 300.000 millones de euros. Mientras, el paro alcanza ya el 7,5% y se prevé que supere el 10% en 2010.
http://www.elpais.com/articulo/economia/Amnistia/multa/evasion/elpepieco/20090927elpepieco_13/Tes

Lo scudo e l'utilizzatore finale - di MASSIMO GIANNINI

Era prevedibile. Il "turbo Fleres" ha messo le ali allo scudo fiscale. È bastato l'emendamento dell'apposito "peone" di turno (ora tocca all'eroico Salvo Fleres, come due legislature fa toccò agli ineffabili Carrara e Cirielli, Cirami e Pittelli, Anedda e Nitto Palma) e l'ennesima "legge vergogna" è già un successo. L'estensione dei benefici del rientro dei capitali dall'estero al falso in bilancio e ad altri reati di natura tributaria ha fatto letteralmente esplodere, in pochissimi giorni, le richieste di consulenza a banche e società fiduciarie. Tutti si affrettano alla grande abbuffata. A questo punto, gli obiettivi fissati dal Tesoro diventano possibili. Un flusso di ritorno pari a 100 miliardi di euro. Un gettito per l'erario pari a circa 5 miliardi di euro. Un bel gruzzolo per gli intermediari finanziari, in termini di spese e di commissioni. Un "tesoretto" insperato per imprenditori e professionisti, riciclatori ed evasori. Alla faccia degli italiani onesti, si consuma un altro colpo di spugna. "Amnistia mascherata", l'hanno definita alcuni magistrati. Si sbagliano. Qui di mascherato non c'è proprio niente. In un Paese già poco incline al rispetto dell'etica pubblica e della morale privata, il centrodestra diffonde scientificamente la cultura dell'impunità. E se ne rende conto, tanto è vero che mentre apre le braccia a migliaia di esportatori di capitali, fa la faccia feroce con un manipolo di "vip" che non hanno saldato fino in fondo i loro conti col Fisco. Pura propaganda. Quello che conta è il segnale politico: con lo Stato, in Italia, puoi sempre scendere a patti. Anche se non hai mai fatto il tuo dovere. Paghi l'obolo, e amici come prima. Non subirai più accertamenti. E così via, fino al prossimo condono tombale. Ma ora la domanda è un'altra. Chi beneficerà dello scudo? Berlusconi e la sua famiglia accederanno alla preziosa e generosa "copertura"? Sarebbe un altro, formidabile caso di conflitto di interessi. Come accadde già ai tempi del precedente condono varato dall'allora Cdl nella legislatura 2001-2006: il Cavaliere, alla conferenza stampa di fine anno 2002, giurò che Mediaset non avrebbe mai usato la sanatoria appena varata. Poi si scoprì l'esatto contrario: l'azienda beneficiò del condono sia nel 2003 che nel 2004. E se anche oggi si scoprisse che il premier (oltre che di qualche ben nota prestazione sessuale) è anche "utilizzatore finale" dello scudo fiscale? Purtroppo non lo scopriremo mai. Il "turbo Fleres", ovviamente, garantisce l'anonimato.

Times: "La prima volta di AnnoZero" - e Brown risponde alle "domande" Bbc

LONDRA - Due temi del caso Berlusconi attirano oggi l'attenzione dei media internazionali: la richiesta di un'inchiesta e di interventi disciplinari sulla Rai per la trasmissione televisiva "che per la prima volta" ha raccontato agli italiani i particolari dello scandalo sessuale riguardante il primo ministro; e l'ennesima "gaffe" del Cavaliere, che ha si è divertito a definire "abbronzata" anche la first-lady Michelle Obama, come aveva già fatto tempo fa con il presidente americano. La questione delle accuse di imparzialità al programma "Anno Zero" di Michele Santoro, mosse dai leader della maggioranza di centro-destra, coincide qui a Londra con una storia in prima pagina su tutti i giornali che sottolinea la diversità di comportamento - e la libertà di farlo - da parte della televisione pubblica britannica: Andrew Marr, il volto più famoso del giornalismo in tivù, ha intervistato domenica in diretta sul primo canale della Bbc il primo ministro Gordon Brown, per parlare del congresso annuale del partito laburista, che si svolge in questi giorni a Brighton, delle elezioni di primavera in cui il Labour viene dato per sconfitto dai conservatori e delle crescenti pressioni su Brown stesso affinché si dimetta subito, permettendo al partito di andare al voto con un nuovo, più carismatico leader. A questo proposito, a un certo punto Marr ha chiesto al premier: "In America la salute del presidente è scrutinata senza limiti dai media. Ci sono voci che circolano da tempo nel nostro palazzo della politica. Molta gente prende tranquillanti e altri medicinali per tirare avanti in momenti di stress, lei li prende?". Brown è rimasto sconcertato, sorpreso, ha smentito rapidamente: "No, non li prendo". Poi ha parlato di un altro suo problema di salute, il pericolo di cecità (non ci vede da un occhio per un incidente giovanile durante una partita di rugby e la vista dell'altro occhio è sottoposta a periodici controlli). La domanda era particolarmente pertinente perché, secondo alcune indiscrezioni, Brown potrebbe dimettersi citando ragioni di salute, una via di uscita più onorevole, anziché ragioni politiche. In ogni caso, per quanto chiaramente a disagio, il primo ministro ha poi concluso la sua risposta dicendo: "Capisco che lei magari faccia bene a fare queste domande". Oggi televisioni e giornali britannici dedicano ampio spazio a questo episodio. OAS_RICH('Middle'); Riguardo alle vicende di casa nostra, il Times di Londra comincia così una corrispondenza da Roma: "Per la prima volta molti italiani hanno appreso che il loro primo ministro è andato a letto con una prostituta. Adesso il programma televisivo che ha osato discutere lo scandalo di sesso attorno a Silvio Berlusconi viene investigato su ordini del governo, dopo che vari ministri lo hanno giudicato troppo parziale". L'articolo ricorda che, nonostante largo spazio dedicato alla questione da giornali nazionali e stranieri, lo scandalo ha ricevuto "scarso rilievo alla televisione, la principale fonte di notizie per la maggioranza degli italiani". Il Times sottolinea che "oltre cinque milioni di persone hanno guardato Anno Zero, che comprendeva la prima intervista televisiva a Patrizia D'Addario, la escort al centro della storia. Il quotidiano londinese osserva che la messa in onda di AnnoZero è giunta poco prima di "un altro test per Berlusconi", la decisione che dovrà prendere il mese prossimo la Corte Costituzionale sulla validità "della legge fatta apparovare dal primo ministro che gli concede l'immunità giudiziaria".
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http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-30/rassegna-28settembre/rassegna-28settembre.html

Moda: stampa estera contro il velinismo berlusconiano

MILANO - Milano Fashion Week sotto accusa: anche il 'Financial Times', dopo il 'New York Times', critica la moda milanese, collegandola all'influenza del premier Silvio Berlusconi. L'articolo dell'inviata Vanessa Friedman sostiene che "l'influenza di Silvio Berlusconi si e' sentita anche nel mondo della moda. Non si sa se consciamente o no, lo scandalo del primo ministro italiano e' filtrato nell'immaginazione degli stilisti e da li' sulle passerelle". Suzy Menkes, inviata storica del 'New York Times', ha titolato il suo servizio "Blame it on Berlusconi", ovvero "Date la colpa a Berlusconi". La giornalista sostiene che il grido di battaglia della settimana della moda primavera-estate 2010 in corso a Milano sia dettata dall'influenza delle veline. Ma la Camera della Moda si difende: "Dietro c'e' un attacco politico", dice il presidente Mario Boselli. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Moda-stampa-estera-velinismo-berlusconiano/28-09-2009/1-A_000050160.shtml

SCUDO FISCALE: DI PIETRO, MECCANISMO INFERNALE PER INTERESSI BERLUSCONI

(ASCA) - Roma, 28 set - Lo scudo fiscale ''interessa il Presidente del Consiglio e le sue aziende. E' una norma criminale voluta per fare gli interessi dei criminali. Qui dentro si fa riciclaggio di Stato''. Non usa mezzi termini, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, per ribadire le sue critiche alla sanatoria per i capitali detenuti illegalmente all'estero.Di Pietro, intervenuto in Aula alla Camera nella discussione generale sul provvedimento ha definito lo scudo fiscale' ''un meccanismo infernale'' attraverso il quale l'Italia diventa ''il lavatoio mondiale della criminalita' organizzata''.
http://www.asca.it/news-SCUDO_FISCALE__DI_PIETRO__MECCANISMO_INFERNALE_PER_INTERESSI_BERLUSCONI-862590-POL-1.html

Maroni a Bologna, tafferugli - Corteo studenti movimento 'Onda' fronteggia cordone di polizia

(ANSA) - BOLOGNA, 28 SET - Tafferugli tra universitari dell''Onda' e polizia in centro a Bologna, durante il corteo di protesta per la presenza in citta' di Maroni. Agenti in tenuta antisommossa bloccavano l'accesso alla via dove c'e' l'aula dell'universita' dove era in corso un convegno in presenza del ministro. Dal corteo e' partito un lancio di oggetti, la polizia ha risposto con una carica e manganellate. Poi prima di disperdersi i manifestanti hanno cominciato a fronteggiare gli agenti gridando 'vogliamo entrare'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-09-28_128400625.html

Bertolaso: richiesta rinvio giudizio - Chiesta archiviazione su ipotesi principale concorso in traffico

(ANSA) - NAPOLI, 28 SET - Una richiesta di rinvio a giudizio per gestione abusiva dei rifiuti e' stata avanzata nei confronti del sottosegretario Bertolaso. La richiesta e' della procura di Napoli, nell'ambito dell'inchiesta sul traffico illecito di rifiuti in Campania. Per lo stesso Bertolaso la Procura ha chiesto l'archiviazione, sull'ipotesi principale di concorso in traffico illecito di rifiuti. L'ipotesi configurata e' una contravvenzione, punibile fino a 2 anni di arresto, convertibili in pena pecuniaria.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-09-28_128402781.html

Francia: Telecom, nuovo suicidio - Dipendente del gruppo si getta da cavalcavia in Alta Savoia

(ANSA) - PARIGI, 28 SET -Ancora un suicidio a France Telecom: stavolta a togliersi la vita e' stato un dipendente in Alta Savoia, che si e' gettato da un cavalcavia. Il suicida, 51 anni, lavorava in un call center ad Annecy e si e' suicidato gettandosi da un ponte sull'autostrada A41, nel sud del Paese, secondo quanto riferisce la prefettura dell'Alta Savoia. Sposato e padre di due figli, l'uomo ha lasciato in macchina una lettera per la moglie nella quale spiega che 'il clima in azienda lo ha spinto all'atto'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-28_128402305.html

Iran mette in guardia Israele - Ministro Difesa: se attacca, esalera' l'ultimo respiro

(ANSA) - TEHERAN, 28 SET - Il ministro della difesa iraniano, Ahmad Vahidi, ha messo in guardia Israele dall'attaccare Teheran. 'Se cio' accadra', cosa che naturalmente non possiamo prevedere, il risultato sara' che il regime sionista (Israele) esalera' l'ultimo respiro', ha detto Vahidi alla televisione di stato. Il ministro ha lanciato il monito dopo che l'Iran ha sperimentato missili con una gittata sufficiente per colpire Israele e le basi militari statunitensi nell'area.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-28_128403494.html

L'Idv porta il caso 'Annozero' in Parlamento: "Dal governo abuso di potere"

Roma, 28 set. (Adnkronos) - Italia dei valori porta il caso 'Annozero' in Parlamento. Il partito di Antonio Di Pietro ha annunciato di aver presentato alla Camera una mozione e una interrogazione a risposta urgente al governo "in merito al grave attacco alla libertà d'informazione e alle interferenze del governo nel servizio pubblico radiotelevisivo, con particolare riferimento all'abuso di potere esercitato dal ministro Scajola sulla vicenda di 'Annozero'". Inoltre, domani Idv presenterà una risoluzione in ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza Rai, per ribadire che i vertici Rai non rispondono al ministro Scajola ma alla commissione, e organizzerà alle 13,30 un sit in davanti alla sede della Vigilanza a palazzo San Macuto. "Quanto sta accadendo in questi giorni ha l'amaro sapore del regime: le poche libere voci dell'informazione Rai sono sotto assedio, mentre le veline di ben altra memoria vengono riesumate per mandare in onda spot propagandistici che nascondono la realtà. La vicenda di 'Annozero' fa comprendere la gravità dell'attacco messo in atto dal governo nei confronti della libertà d'informazione: si calpestano le regole pur di liberarsi dei giornalisti dalla schiena dritta e dell'opposizione. I vertici Rai hanno l'obbligo di rispondere al Parlamento e non al governo, quindi il luogo deputato per parlare di 'Annozero' è la commissione di vigilanza Rai, e non certo un ministero", spiegano Antonio Di Pietro e i membri dell'Idv in Vigilanza Nello Formisano e Pancho Pardi. La mozione verrà sottoposta alla prossima capigruppo della Camera per chiedere che venga messa urgentemente all'ordine del giorno dell'aula, mentre l'interrogazione verrà discussa nel question time in aula che si terrà mercoledì prossimo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/LIdv-porta-il-caso-Annozero-in-Parlamento-Dal-governo-abuso-di-potere_3820888996.html

Zimbabwe: la Nestle' compra latte da Grace Mugabe

LONDRA - La multinazionale svizzera Nestle' compra latte da una fattoria di proprieta' di Grace Mugabe, moglie del presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe. Lo scrive il Sunday Telegraph. I Mugabe, insieme ad altri alti dirigenti dello Zimbabwe, sono soggetti a sanzioni degli Usa e dell'Unione Europea, ma, essendo svizzera, la Nestle' non e' legata a tali limiti. Secondo il Sunday Telegraph, almeno un milione di litri di latte venduto all'anno dalla Nestle' e' prodotto nella fattoria di Grace Mugabe, ma la compagnia si difende: "Non c'e' nessun contratto con quella fattoria - scrive la Nestle' in un comunicato alla Bbc - dopo il collasso dell'industria casearia in Zimbabwe siamo stati costretti ad acquistare latte su libero mercato, da diversi fornitori, senza stipulare contratti fissi". (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Zimbabwe-Nestle-compra-latte-Grace-Mugabe/28-09-2009/1-A_000050027.shtml

Inps: in un anno 1,1 milioni domande disoccupazione, +53%

Roma, 28 set. (Apcom) - Cassa integrazione a livelli record e 'boom' delle domande di disoccupazione. In un anno, tra il primo settembre 2008 e il 31 agosto 2009, le ore autorizzate per i trattamenti di integrazione salariale sono aumentate del 222,3%: la cassa integrazione ordinaria è salita del 409,4% (+660% nell'industria, +66,7% nell'edilizia) mentre quella straordinaria è aumentata dell'86,7%. In forte aumento anche le domande di disoccupazione presentate all'Istituto, cresciute del 53%, sopra quota 1,1 milioni, tra agosto 2008 e luglio 2009. A renderlo noto è il presidente e commissario straordinario dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, che traccia un bilancio dell'attività svolta ad un anno dal suo insediamento. Con la corresponsione di un importo medio annuo di circa 5.292 euro, per alleviare il periodo di disoccupazione (che può variare da sei mesi ad un anno), l'Inps ha liquidato in totale 984.286 domande di disoccupazione (+52,2%). "La sfavorevole congiuntura economica che il paese ha dovuto affrontare in questi mesi ha riversato sulle casse e sugli uffici dell'Inps la responsabilità di sostenere i lavoratori in difficoltà", ha spiegato Mastrapasqua.
http://www.apcom.net/newseconomia/20090928_113700_120463d_71722.shtml

IRAN: TESTATO MISSILE A LUNGO RAGGIO SHAHAB-3

Teheran, 28 set. (Adnkronos) - L'Iran ha testato oggi un missile a lungo raggio Shahab-3. A riferirlo, rende noto la CNN, e' stata l'emittente Press TV.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/IRAN-TESTATO-MISSILE-A-LUNGO-RAGGIO-SHAHAB-3_3819931051.html

IRAN: NYT, NUOVE SANZIONI USA COLPIRANNO INVESTIMENTI PETROLIFERI E BANCHE

New York, 28 set. - (Adnkronos/Aki) - Divieto per la comunita' internazionale di investire nell'industria energetica iraniana e ulteriori restrizioni al sistema bancario di Teheran, gia' in difficolta' per il blocco alle transazioni che rallenta l'attivita' all'estero di numerosi istituti di credito. E' questo il nuovo pacchetto di sanzioni contro il programma nucleare iraniano che l'Amministrazione del presidente statunitense Barack Obama dovrebbe presentare nei prossimi giorni al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per l'approvazione.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/IRAN-NYT-NUOVE-SANZIONI-USA-COLPIRANNO-INVESTIMENTI-PETROLIFERI-E-BANCHE_3820176533.html

''Hitler non si sparato nel bunker''. Test del dna rivelerebbe che il teschio ritrovato è di una donna

Londra, 28 set. (Ign) - Adolf Hitler potrebbe non essersi sparato nel bunker, così come ci hanno raccontato i libri di storia. Secondo quanto scrive il 'Sun', infatti, i test del Dna eseguiti sul (presunto) teschio del fuhrer affermano che i resti ritrovati appartengono a una donna. Secondo la storia, Hitler si è sparato un colpo di pistola alla testa nel suo bunker, dopo aver preso una pillola di cianuro; il cadavere è stato poi parzialmente cremato e sepolto all'esterno del bunker, fino a quando l'Armata Rossa disseppellì quel che restava del corpo per portarlo in Russia. E nel 1970 il Kgb ordinò che i resti fossero bruciati, salvando solo parte del cranio e l'osso mascellare. In questi giorni un archeologo americano, Nick Bellantoni, ha ottenuto il permesso di esaminare i resti e altri reperti del bunker scoprendo, dopo aver effettuato i test del Dna, che il cranio non solo appartiene a una donna ma anche molto più giovane di Hitler. Dunque, il teschio potrebbe essere quello di Eva Braun, la giovane amante del dittatore, ma non è escluso che sia di una terza persona. "Potrebbe essere di chiunque - ha detto Bellantoni - non c'è alcuna prova che la Braun si sia sparata o sia stata uccisa".

BOLOGNA: STUDENTI E ULTRAS CONTESTANO MARONI

Bologna, 28 set. - (Adnkronos) - Alcune centinaia di studenti universitari e qualche decina di ultras rossoblu stanno contestando il ministro dell'Interno Roberto Maroni, a Bologna, all'incrocio fra via Santo Stefano e via Cartoleria, a poche decine di metri dall'aula magna di Santa Lucia dove Maroni partecipa ad un convegno sullo sport promosso dall'ateneo. I manifestanti che protestano contro l'introduzione del reato di clandestinita' e della tessera del tifoso hanno bloccato il traffico all'incrocio fra le due strade e stazionano faccia a faccia davanti ai poliziotti in tenuta anti sommossa che impediscono loro di avvicinarsi all'aula del convegno.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/BOLOGNA-STUDENTI-E-ULTRAS-CONTESTANO-MARONI_3820509899.html

Smemoratezza

LIBERTA' DI PAROLA ...

FAMIGLIE ALLARGATE

strana gente

Solo un minuto di silenzio per i morti sul lavoro? Di più…

Gerusalemme, scontri tra polizia e manifestanti palestinesi in Spianata moschee

GERUSALEMME OCCUPATA - La polizia israeliana ha sparato granate assordanti per disperdere 150 palestinesi che manifestavano contro l'ingresso di un gruppo di coloni sionisti nella Spianata delle moschee, un sito religioso molto sensibile nella Città vecchia. 13 palestinesi sono stati ricoverati in un ospedale di Gerusalemme est, la parte araba, per curare le ferite. La polizia ha chiuso il complesso monumentale e religioso dopo gli incidenti. La protesta è avvenuta nella zona di al-Harm al Sharif (Nobile santuario). Ospita le moschee al-Aqsa e la Cupola della Roccia e sovrasta il Muro del pianto. Israele ha occupato il Monte del Tempio nella guerra del 1967 e l'ha annesso al proprio territorio con il resto di Gerusalemme Est, senza ricevere però il riconoscimento internazionale.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=7974&Itemid=0

Ahmadinejad: La nostra disponibilità meritava i ringraziamenti e non condanne

TEHERAN - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha affermato, in una conferenza stampa a New York, che la costruzione del secondo impianto di arricchimento dell'uranio da parte iraniana non costituisce alcuna violazione delle regole dell'Agenzia atomica internazionale, che prevedono una comunicazione all'Agenzia da parte del Paese 6 mesi prima che l'impianto divenga operazionale. "Noi lo abbiamo fatto con 18 mesi di anticipo e questo dovrebbe essere apprezzato, non condannato". Lo riferisce la rete satellitare Press TV aggiungendo che il nuovo impianto sta sorgendo nei pressi della città santa di Qom, a circa 160 chilometri a sud di Teheran.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=7977

Indagato pure il ministro Alfano

Di questo passo, saremo costretti a pubblicare l'elenco sempre più scarno dei ministri non indagati né condannati. Oggi tocca ad Angelino Jolie, inopinatamente ministro della Giustizia: la sua augusta persona, come rivela sul Fatto Antonio Massari, è sotto inchiesta al Tribunale dei ministri per abuso d'ufficio. In soldoni, avrebbe sabotato la Procura di Bari che indaga sul collega Raffaele Fitto (e su tante altre belle cosette) con ispezioni ministeriali e altre manovre telecomandate dallo stesso Fitto. Infatti è indagato anche Fitto, l'uomo che candidò nella sua lista personale Patrizia D'Addario e Barbara Montereale di ritorno da Palazzo Grazioli. Ma per lui non è una novità: il ministro degli Affari regionali (soprattutto affari) è imputato in Puglia per altri due scandali e tre anni fa sarebbe finito in manette se non si fosse rifugiato appena in tempo in Parlamento. Per Angelino, invece, è la prima volta. Sale così a dieci (su 62) il numero dei membri del governo Berlusconi nei guai con la giustizia. Oltre al Cavaliere, recordman mondiale, ricordiamo Bobo Maroni, condannato per resistenza a pubblico ufficiale per aver picchiato dei poliziotti e dunque ministro dell'Interno; Umberto Bossi, pregiudicato per la tangente Enimont e per istigazione a delinquere; Roberto Calderoli, indagato per ricettazione di presunti soldi in nero da Fiorani; Altero Matteoli, imputato per favoreggiamento a Livorno; Raffaele Fitto, imputato a Bari per corruzione, turbativa d'asta e interesse privato; e ora Alfano, cui Mastella ha sottratto il primato di primo Guardasigilli sotto inchiesta in 150 anni di storia. Poi ci sono viceministri e sottosegretari: Gianni Letta, indagato a Lagonegro per truffa, abuso e turbativa d'asta; Nicola Cosentino, inquisito per rapporti con i Casalesi; Aldo Brancher, salvo per prescrizione in un processo per finanziamento illecito.
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http://www.ilblobber.com/

Indagato Angelino Alfano ministro della giustizia

Portogallo: exit poll, vittoria ai socialisti

LISBONA - In base ai primi exit poll della tv portoghese i socialisti del premier uscente Jose' Socrates avrebbero vinto le elezioni legislative ma non sarebbero riusciti a riconquistare la maggioranza dei seggi in Parlamento: alto e in ascesa il dato delle astensioni, compreso tra il 36,9 e il 43%. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Portogallo-exit-poll-vittoria-socialisti/27-09-2009/1-A_000050008.shtml

Honduras/ Decreto riduce liberta' di riunione e stampa

Tegucigalpa, 28 set. (Apcom) - Il governo provvisorio dell'Honduras ha emesso un decreto che riduce la libertà di riunione, blocca le pubblicazioni che incitano all'insurrezione e permette gli arresti senza mandato. L'ha annunciato il governo. Il governo ha deciso di "vietare qualsiasi riunione pubblica non autorizzata", di "impedire l'emissione da qualsiasi media di programmi che attentino alla pace" ha dichiarato il governo provvisorio in un comunicato diffuso da tutte le televisioni, che hanno dovuto interrompere i loro programmi. Il governo, che sostiene di agire a causa degli appelli all'insurrezione del presidente deposto Manuel Zelaya e al fine di evitare che "la grande maggioranza degli honduregni sia colpita", dichiara anche che i poliziotti e i militari potranno arrestare "qualsiasi persona che metta in pericolo la sua vita o quella degli altri". Il decreto autorizza le "evacuazioni" di locali occupati da manifestanti e invita tutti i sostenitori di Manuel Zelaya a "rispettare queste disposizioni". Il governo aggiunge che il testo del decreto deve ancora essere sottoposto al parlamento per essere ratificato. Secondo il decreto che l'Afp ha potuto consultare, le misure, che corrispondono a quelle di uno stato d'assedio, saranno in vigore per 45 giorni. Il decreto permette anche all'azienda di telecomunicazioni Conatel di oscurare in ogni momento le emissioni giudicate in grado di attentare all'ordine pubblico. (fonte Afp)
http://www.apcom.net/newsesteri/20090928_053501_23433bb_71707.shtml

LA GERMANIA SVOLTA A DESTRA, MERKEL GOVERNERA' CON I LIBERALI

BERLINO - La cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu) ce l'ha fatta: non solo si è assicurata un secondo mandato, ma ha i numeri per realizzare il suo sogno - accarezzato da anni - di governare con i liberali della Fdp: le elezioni legislative in Germania hanno messo la parola fine all'esperimento Grande Coalizione con i socialdemocratici della Spd, che si preparano ad abbandonare il governo dopo 11 anni e registrano il peggior risultato dal 1949. "Ce l'abbiamo fatta": è stato il commento a caldo della Merkel dopo i risultati delle proiezioni, che danno l'Unione (Cdu-Csu) al 33,8%, in lieve calo rispetto alle precedenti elezioni del 2005. Se la Spd è stata la grande sconfitta di questo appuntamento alle urne (é scesa al 23,1%, secondo le proiezioni), i liberali hanno trionfato e la sinistra (Die Linke) ha confermato le posizioni indicate alla vigilia dai sondaggi. In particolare, la Fdp di Guido Westerwelle - che chiede tra l'altro la privatizzazione della sanità e una maggiore flessibilità per le imprese nel mercato del lavoro - ha guadagnato quasi cinque punti rispetto al 2005 (al 14,6%) ed è riuscita a dare alla Merkel la possibilità di slegarsi una volta per tutte dai socialdemocratici. Nello stesso tempo, la Linke di Oskar Lafontaine è salita al 12,4%, quasi 4 punti in più sul 2005 (8,7%) e in linea con il 12% previsto dai sondaggi. Sorridente, la cancelliera ha detto di essere "felice" del risultato conseguito ed ha aggiunto, riferendosi ai liberali: ora è possibile un "cambio di governo" in Germania, ma ha sottolineato comunque di voler essere "la cancelliera di tutti i tedeschi". Questo risultato "significa una grande responsabilità", ha commentato da parte sua Westerwelle, che nel prossimo governo potrebbe diventare vice cancelliere e ministro degli Esteri. Ben diverso il tono del candidato socialdemocratico alla cancelleria, Frank-Walter Steinmeier (Spd): "Un giorno amaro per la socialdemocrazia", ha detto il vice cancelliere e ministro degli Esteri tedesco, il quale ha subito riconosciuto la sconfitta e ha tenuto a sottolineare che la Spd avrà d'ora in poi un "nuovo ruolo", quello "dell'opposizione".
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1675647806.html

FILIPPINE: SI AGGRAVA BILANCIO TEMPESTA KETSANA, 106 MORTI

(AGI) - Manila, 27 set. - Si e' aggravato il bilancio provvisorio delle vittime della tempesta tropicale 'Ketsana' che ha colpito le Filippine. Almeno 103 persone sono morte e 23 risultano ancora disperse, mentre sono oltre 300 mila gli sfollati. La tempesta, considerata una delle peggiori negli ultimi 20 anni, si e' abbattuta su strade e abitazioni provocando danni incalcolabili. Molte persone si sono rifugiate sui tetti delle loro case in attesa di soccorso, mentre il governo ha dichiarato lo stato di calamita' nazionale. In molte citta', tra cui Manila, la tempesta ha interrotto la corrente elettrica provocando un blackout durato diverse ore. Una citta' nella provincia di Rizal e' stata completamente sommersa dall'acqua.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909272044-cro-rom1108-filippine_si_aggrava_bilancio_tempesta_ketsana_106_morti

Berlusconi: "La sinistra vuol dare il voto agli immigrati per farsi votare"

Milano, 27 set. (Adnkronos/Ign) - Il premier Silvio Berlusconi interviene alla Festa del Pdl a Milano e lancia un nuovo duro affondo contro l'opposizione, rivendicando i meriti del governo e assicurando che "nessuno riuscirà a dividerci dalla Lega".
Il presidente del Consiglio scalda la platea parlando dei militari italiani in missione in Afghanistan e dice che è una vergogna ''un'opposizione che brucia in piazza le sagome dei nostri soldati, che inneggia a meno sei... Non ci stiamo, e' inaccettabile avere un'opposizione di questo tipo nel nostro paese''. ''Vergogna, vergogna, vergogna'', urla Berlusconi tra gli applausi. Quanto al dibattito sugli immigrati, che si è aperto anche all'interno del Pdl, il premier è netto: "Quella della sinistra è una strategia subdola per farsi votare dagli immigrati''. Berlusconi attacca anche sul fronte economico. "In questi giorni all'Onu e al G20 tutti hanno detto che il peggio della crisi e' alle nostre spalle. Questo vale anche per il nostro paese anche se da noi abbiamo un'opposizione che fa il tifo per la crisi" ribadisce il premier. "La sinistra vuole rimettere l'Ici, vuole alzare dal 12 al 20-25% le tasse sulla rendita finanziaria, cioe' sui soldi risparmiati con tanti sacrifici dagli italiani, e vuole mettere una tassa patrimoniale progressiva. Userebbero la scusa del debito pubblico che proprio loro hanno contribuito a creare. Ma finche' noi saremo maggioranza in questo paese non glielo permetteremo".
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Berlusconi-La-sinistra-vuol-dare-il-voto-agli-immigrati-per-farsi-votare_3818577590.html