domenica 11 ottobre 2009

Una Superbomba contro l'Iran l'ultima invenzione del Pentagono

New York. Contro l´atomica iraniana arriva la Superbomba americana. Il Pentagono ieri ha dovuto confermare lo scoop della tv americana Abc. «Entro pochi mesi – ha dichiarato il portavoce della Difesa Geoff Morrel – sarà operativa la nuova bomba anti-bunker». Non ha parlato di piani per un bombardamento aereo contro i siti nucleari iraniani. Morrel ha precisato però che il nuovo ordigno ad altissimo potenziale «ha l´obiettivo di distruggere installazioni protette, usate da Stati ostili per fabbricare e nascondere le armi di distruzione di massa». La costruzione della Superbomba è iniziata esattamente tre anni fa, quando la Cia venne a sapere per la prima volta dell´esistenza del nuovo sito nucleare iraniano nella città sacra di Qom. E l´ammissione di ieri coincide con l´avvio di esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Israele.Il Pentagono è dovuto uscire allo scoperto dopo le dettagliate rivelazioni della rete Abc sull´arma segreta che potrebbe servire per un raid contro le installazioni atomiche di Teheran. La pista iniziale seguita dai reporter di Abc è quella dei finanziamenti richiesti dal dipartimento della Difesa al Congresso. In questo caso si risale all´ottobre 2007. Fu allora che in Parlamento arrivò una richiesta di fondi per 88 milioni di dollari. Il progetto a cui servivano quei fondi era denominato in codice Massive Ordnance Penetrator, quasi sempre indicato con le iniziali Mop. La traduzione letterale è "massiccia munizione penetrante". Una "bomba Gargantua", nel linguaggio più colorito di Abc. Peso complessivo 15 tonnellate, di cui 2,4 tonnellate per la sola carica esplosiva. Un bolide distruttivo capace di penetrare le spesse pareti di un bunker, di polverizzarne le difese, e soprattutto di colpire fino a 70 metri di profondità sotto terra. Tutte caratteristiche che si applicano perfettamente alle installazioni atomiche dell´Iran.
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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/20328/48/

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