Brancher non era neanche atteso in aula. E invece si è presentato ed ha annunciato le dimissioni. Passo indietro del neoministro che in una dichiarazione spontanea Brancher ha spiegato i motivi per i quali ha voluto rinunciare al legittimo impedimento «affinchè finiscano strumentalizzazioni e speculazioni» ha detto, e al giudice monocratico Annamaria Gatto ha «anticipato la mia decisione di dimettermi da ministro». Il ministro è arrivato questa mattina in Tribunale a Milano nell’ambito del procedimento che lo vede imputato, insieme alla moglie, per appropriazione indebita e ricettazione in relazione a somme pari a circa 1 milione di euro ricevute da Giampiero Fiorani durante il tentativo di scalata all’Antonveneta.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201007articoli/56474girata.asp
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