sabato 29 gennaio 2011

Rivolta in Egitto, oltre 100 i morti. A Londra i familiari di Mubarak

Il Cairo, 29 gen. (Adnkronos/Ign) - Mentre in tutto l'Egitto nonostante il coprifuoco, infuria la rivolta, il presidente Hosni Mubarak - che in un messaggio la notte scorsa aveva ribadito l'intenzione di non lasciare il potere - gioca la carta del rinnovamento con la nomina a vice presidente della Repubblica del capo dei servizi segreti, Omar Suleiman e l'incarico di formare il nuovo governo ad Ahmad Shafiq, alto ufficiale dell'Esercito.

Suleiman, personalità di rilievo del mondo politico egiziano, da più particonsiderato il candidato ideale del Partito nazional democratico per le prossime elezioni, ha già giurato sulla Costituzione alla presenza di Mubarak.

Una notizia accolta con scene di giubilo e festeggiamenti tra i manifestanti in piazza a Suez, riferisce l'inviato di 'al-Arabiya'.

Nel messaggio andato in onda nella notte, Mubarak aveva anche promesso riforme ''per una migliore democrazia e per contrastare la corruzione'' e ha espresso rammarico per le vittime puntando il dito contro gli ''infiltrati'' tra i manifestanti colpevoli di ''atti di sabotaggio''. Oggi si è dimesso anche il segretario generale del Partito nazional democratico, Ahmad Ezz, considerato molto vicino al presidente.

Intanto, stando a quanto riferisce la tv araba 'al-Jazeera', i figli (Jamal e Alaa) e la moglie di Mubarak (Suzanne), sarebbero fuggiti a Londra insieme alle loro famiglie. Il figlio del presidente egiziano Jamal, era considerato candidato alla successione al potere.
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