martedì 26 luglio 2011

L’amico di Previti diventerà ministro della giustizia?



Francesco Nitto Palma in pole position per prendere il ruolo di Alfano
Operazione amarcord: ve li ricordate i bei tempi del 1994? Quando il primo governo Berlusconi varò il decreto salva-ladri mentre l’Italia doveva giocare la semifinale dei Mondiali di calcio, confidando che il pallone e la calura avrebbero distratto tutti? E ve la ricordate la clamorosa marcia indietro che fecero Alfredo Biondi e gli altri associati quando arrivarono le proteste di piazza? Ebbene, la lancetta dell’orologio gira e ritorna al punto di partenza: la storia ce la raccontano Francesco Bei e Liana Milella su Repubblica:
Francesco Nitto Palma era allora il vice capo di gabinetto. Toga super conservatrice di Magistratura indipendente, folgorato da Cesare Previti e dalla politica. “Sceso in campo” nel 2001. Ieri sera lo stretto entourage del segretario politico del Pdl Angeli-no Alfano lo dava «al 90%» come prossimo ministro. Avrebbe bruciato le chance di Renato Brunetta, frenato dallo stop del Colle a giri di valzer nel governo. Non ha preso quota la candidatura in extremis di Augusta Iannini, direttore dell’ufficio legislativo del ministero, dove ormai lavora da dieci anni. A favore di Nitto Palma potrebbe giocare la fretta di chiudere prima delle ferie e soprattutto prima della partenza di Napolitano per le vacanze. Soprattutto lo favorisce — se effettivamente oggi da palazzo Grazioli, dopo un faccia a faccia Berlusconi-Ghedini-Alfano, uscirà la sua definitiva investitura — proprio l’ansia di Alfanodi lasciare il suo incarico nel governo per dedicarsi completamente al partito.
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 http://www.giornalettismo.com/archives/134963/lamico-di-previti-diventera-ministro-della-giustizia/

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