mercoledì 5 ottobre 2011

Grecia, migliaia in marcia per lo sciopero generale. Violenti scontri con la polizia

Atene, 5 ott. (Adnkronos/Ign) - Violenti scontri si sono verificati oggi ad Atene durante la manifestazione contro le misure di austerità. Poliziotti in assetto anti sommossa hanno sparato gas lacrimogeni sulla folla, mentre diversi manifestanti hanno lanciato pietre contro gli agenti. Una persona è rimasta ferita e altre tre sono state arrestate.

Oltre 20mila persone sono scese oggi in piazza ad Atene durante uno sciopero di 24 ore che ha portato all'interruzione di praticamente tutti i pubblici servizi. Molti manifestanti mostravano cartelli con il volto del primo ministro George Papandreou e la scritta "ricercato per la svendita della Grecia".

"Il governo e i suoi finanziatori internazionali si sono alienati la Grecia con le loro politiche, il taglio dei salari e delle pensioni uniti ad una crescita delle tasse che il cittadino medio non è in grado di pagare", ha detto Ilias Vretakos, vice presidente del sindacato del settore pubblico Adedy. Quello di oggi è il primo sciopero generale dopo l'estate. L'agitazione ha coinvolto scuole, uffici pubblici e trasporti. I traghetti sono rimasti nei porti, i treni si sono fermati e i voli sono stati sospesi. Gli ospedali funzionano solo per le emergenze. Centinaia di manifestanti stanno bloccando sei ministeri per protestare contro il piano di licenziamento di decine di migliaia di impiegati. I manifestanti hanno indetto un nuovo sciopero per il 19 ottobre.

Oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito che "la Grecia deve restare nell'eurozona". Secondo la Merkel bisogna dare ad Atene "la possibilità di riprendersi e di ritrovare la strada della crescita".

"La missione della troika ora è in Grecia" per valutare "se il debito greco è sostenibile o no", ha ricordato la Merkel. In base a quello che diranno gli esperti Ue-Bce-Fmi, "la Germania deciderà" in merito all'esborso della sesta tranche del prestito che Ue ed Fmi devono concedere, ha chiarito la cancelliera in un incontro con i giornalisti a Bruxelles dopo un colloquio con il presidente della Commissione europea, José Manuel Durao Barroso, ed un pranzo di lavoro con l'intero collegio dei commissari. "Bisognerà vedere se i dati economici della Grecia sono in linea con gli impegni presi ed è per questo che attendiamo il rapporto della troika", ha sottolineato ancora la Merkel.

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