venerdì 11 novembre 2011

Ddl stabilità, via libera dal Senato. Ora passa alla Camera

(Adnkronos)
Roma, 11 nov. (Adnkronos) - Via libera al ddl stabilità da parte dell'Aula di Palazzo Madama che passadomani alla Camera per il via libera definitivo. Il provvedimento è stato approvato con 156 voti favorevoli, 12 contrari e un astenuto.

Il provvedimento, approvato ieri sera dalla commissione Bilancio e licenziato oggi dall'Aula del Senato, questa sera alle 21 approda in commissione Bilancio alla Camera insieme al ddl bilancio. Domani alle 12,30 approderanno nell'assemblea di Montecitorio per essere licenziati in tempi record, domani pomeriggio.

Ecco le misure introdotte durante il passaggio a Palazzo Madama:

- Abruzzo. Dal prossimo anno gli abruzzesi colpiti dal terremoto del 2009, torneranno a pagare i tributi. Nell'ultima versione del provvedimento è prevista una riduzione dei tributi del 40%.

- Accise. Nuova accise sui carburanti, di un millesimo nel 2012 a cui si aggiungerà un altro millesimo nel 2013. Le risorse andranno a coprire la deduzione in favore dei distributori di carburante, che diventerà strutturale.

- ANAS. A partire dal prossimo anno l'Anas dovrà trasferire tutte le sue partecipazioni a Fintecna, anche quelle detenute in società regionali. Sul trasferimento non saranno applicati tributi.

- Apprendistato. Sconto di cinque anni dei contributi, per le imprese che assumono giovani con un contratto di apprendistato. Sono previste novità anche per i contratti di inserimento che riguardano le donne. Agevolazioni in arrivo, poi, per il part-time e il telelavoro. Sconti Irap, infine, sulle somme destinate ai premi di produttività e straordinari, che potranno essere stabilite dagli enti territoriali

Concessionarie autostradali. Sconti Irap e Iva per le società concessionarie, impegnate della realizzazione nelle nuove autostrade, utilizzando il sistema della finanza di progetto. Il reddito d'imposta potrà essere parziale o totale.

- Dismissioni. Arrivano le dismissioni degli immobili pubblici, che saranno stabilite attraverso il conferimento da parte del ministero dell'Economia degli immobili statali a fondi di investimento immobiliari o societa' di nuova costituzione. Le risorse andranno a riduzione del debito pubblico.

- Enti locali e territoriali. Gli enti locali e territoriali dovranno ridurre, dal 2013, in modo piu' incisivo il debito. I tagli saranno decisi da un decreto non regolamentare del ministero dell'Economia. Viene inoltre abbassata la sociali del limite massimo di spesa per interessi, in rapporto alle entrate tributarie, tariffe e trasferimenti.

- EXPO 2015. Le spese sostenute per la realizzazione delle opere necessarie all'Expo 2015 restano fuori dal patto di stabilita' interno, del comune di Milano e della provincia, per il solo 2012.

- Legge mancia. Arrivano 150 milioni per finanziare la legge mancia. In particolare sono stati stanziati 100 milioni per il prossimo anno e 50 milioni per il 2013.

- Liberalizzazione professioni. Addio alle tariffe minime delle professioni. Viene cancellata la norma, contenuta nella manovra di ferragosto, che vincola il compenso dei professionisti alle tariffe professionali.

- Pensioni. La norma mette nero su bianco che a partire dal 2026 si andrà in pensione a 67 anni. Dalle simulazioni del provvedimento che aggancia l'età per andare in pensione all'aspettativa di vita è già previsto questo posticipo. Secondo le tabelle che accompagnano il maxiemendameno a partire dal 2026, considerando anche il posticipo di 12 mesi dell'accesso effettivo per il redime di decorrenza, la pensione scatterà a 67 anni e 7 mesi. Dalle tabelle emerge inoltre che nel 2050 saranno necessari 70 anni per andare in pensione.

- Servizi pubblici locali. Liberalizzazione dei servizi pubblici locali, che potrà avvenire nel tempo anche attraverso l'affidamento simultaneo, attraverso una gara, di più servizi.

- Statali. Mobilità per i dipendenti che lavorano in uffici con eccedenza di personale. Mentre i lavoratori della P.A. che non potranno essere utilizzati in altri uffici andranno in cassa integrazione percependo un'indennità pari all'80% dello stipendio per 24 mesi.

- Terreni agricoli. Vendita dei terreni agricoli, da parte dello Stato, che potrà ricorrere a trattativa privata per immobili con un valore inferiore a 400.000 euro. Per i terreni con un valore superiore, invece, si ricorrerà all'asta pubblica. Il diritto di prelazione andrà ai giovani agricoltori.

- Torino - Lione. Arresto previsto, da tre mesi a un anno, per chi si introdurrà nelle aree in cui sarà realizzata la tratta per l'alta velocità.

Nella giornata odierna l'Aula di Palazzo Madama ha dato il via libera anche al Ddl bilancio, che passa a Montecitorio, dove è atteso per l'approvazione definitiva. I voti favorevoli sono stati 153, i contrari undici e gli astenuti tre.

Il Ddl bilancio e quello di stabilità passano ora alla Camera dove sono attesi per il via libera definitivo, che dovrebbe arrivare domani nel pomeriggio.

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