Roma, 11 nov. - (Adnkronos/Ign) - Sono circa un centinaio i manifestanti guidati dai Draghi ribelli che si sono radunati in via XX Settembre, a Roma, a pochi metri dal ministero dell'Economia per protestare contro la crisi economica. Iniziata l'assemblea pubblica. Tra gli striscioni esposti si legge "l'Italia è una Repubblica fondata sullo spread".''Le forze dell'ordine stanno identificando tutti quelli che arrivano qui.Nonostante ci sia un Paese in mutande noi non possiamo manifestare - dicono al megafono - Ci negano anche uno spazio democratico di confronto. Siamo qui per festeggiare Berlusconi che va via ma anche per dire che non ci fidiamo del nuovo governo. Il 17 novembre scenderemo di nuovo in piazza''.Ma quella di Roma non è l'unica protesta di oggi. A Fiesole (Firenze) gli studenti e i ricercatori 'indignati' contestano il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. Slogan contro la mancanza di democrazia dell'Ue e contro le misure di austerità in campo economico hanno interrotto il discorso di Van Rompuy a Fiesole all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Istituto Universitario Europeo.Urla si sono alzate durante il discorso ufficiale del presidente del consiglio europeo nella chiesa della Badia Fiesolana, dove erano presenti una cinquantina di giovani provenienti da tutta Europa che hanno alzato anche cartelli con la scritta ''Democracy?''. La manifestazione di protesta è stata organizzata dal collettivo 'Prezzemolo' che raduna studenti e ricercatori dell'Istituto Universitario Europeo. I giovani hanno tappezzato il chiostro dell'Università con l'affissione simbolica di volantini che richiamano le 95 tesi di Martin Lutero con cui prese avvio la riforma protestante.Nel volantino intitolato '95 tesi sui mali dell'Europa' sono formulate le critiche rivolte dagli studenti alle istituzioni europee. Il volantino è stato poi lanciato da una finestra dell'ateneo sul piazzale, quando Van Rompuy ha lasciato l'istituto. La manifestazione di protesta si è conclusa con lo srotolamento di uno striscione con la scritta 'End Austerity'.
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