Il settimanale britannico: «Inadatto fino all'ultimo»
Il periodico Usa: «L'uomo dell'economia più pericolosa»
LA COPERTINA DI TIME - Sulla copertina del settimanale statunitense, il presidente del Consiglio dimissionario, sorridente nella foto in primo piano, viene definito «The man behind the world's most dangerous economy» (L'uomo dietro l'economia più pericolosa del mondo). In un reportage realizzato da Rana Foroohar, si spiega «come il primo ministro uscente ha messo a repentaglio l'Unione Europea e il motivo per cui non ne è dispiaciuto». Nell'edizione del 5 novembre, all'indomani del G20, il Financial Times aveva dedicato un sarcastico e durissimo editoriale nei confronti di Berlusconi, dall'eloquente titolo «In the name of God and Italy, go!» (In nome di Dio e dell'Italia, vattene!«).
The Economist, le copertine su Berlusconi
«SCIOCCATI» - Nell'articolo dell'Economist, invece, l'analisi è severa come già lo era stata in passato su Berlusconi. Ma concede diverse chance all'Italia per riprendersi «senza» Berlusconi. «L'Economist - si legge - ha sostenuto da tempo che Berlusconi fosse inadatto a governare. Ma persino noi siamo rimasti scioccati nel vedere come, mentre la crisi dell'euro si stava avvicinando all'Italia, egli abbia dedicato il suo tempo alle feste e ai giochi politici e abbia accantonato la necessità di fare le riforme». Adesso «senza Berlusconi, l'Italia ha ancora una possibilità. Il suo debito, benché, alto, è stabile. Non ha patito una bolla immobiliare e il conseguente crollo del sistema bancario. Gli italiani sono dei buoni risparmiatori e gli introiti fiscali del governo non dipendono troppo dalla finanza o dalle proprietà. Prima di applicare il pagamento degli interessi, l'Italia può persino godere di un avanzo primario».
L'homepage del sito dell'Economist |
Nessun commento:
Posta un commento