giovedì 24 novembre 2011

Gli Usa in fuga dall’euro?

L’asta flop dei bund dimostra che i paesi emergenti e gli Stati Uniti non si fidano più dell’Eurozona

L’asta dei bund di ieri è stata un flop, e questo potrebbe essere dovuto non solo al fatto che il mercato delle obbligazioni comincia ormai a essere saturo. Ma anche, e soprattutto, al fatto che i paesi emergenti e gli Usa ormai non si fidano più dell’euro. Maurizio Ricci su Repubblica ci spiega il perché:

Il motivo lo spiega bene il titolo con cui la Bild, ieri, apriva la prima pagina: “Tutto il mondo vuole i nostri soldi”. In buona sostanza, i mercati cominciano a calcolare che, se la Germania finisse per pagare il conto dei deficit degli altri paesi dell’eurozona, neanche le finanze tedesche apparirebbero più tanto solide, da giustificare la corsa al Bund degli ultimi mesi. Nell’immediato, un indebolimento dei titoli tedeschi è una bruttissima notizia anche per tutti gli altri. Il temuto spread, il differenziale con i Bund, resterebbe immutato (come è sostanzialmente avvenuto ieri), ma a prezzo di una deriva verso l’alto, a livelli sempre meno sostenibili, anche dei tassi di interesse che devono pagare gli altri paesi: ieri, il rendimento sul Btp decennale italiano è tornato a sfiorare il 7 per cento. Il flop tedesco inquieta anche di più, perché conferma l’impressione che i mercati siano, ormai, dominati dal panico, che impedisce di distinguere fra i titoli del Continente. La conferma viene dall’Austria, dove le finanze sono più solide — in termini di deficit e di debito — anche di quelle tedesche, ma dove lo spread con il Bund è, ormai, uguale a quello francese.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/171733/gli-usa-in-fuga-dalleuro/

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