giovedì 8 dicembre 2011

Berlusconi: "L'Italia ce la farà, lo Stato è indebitato ma i cittadini sono benestanti"

(Adnkrronos)
Roma, 8 dic. (Adnkronos) - "La posizione tedesca è stata molto rigida. Queste rigidità hanno causato anche situazione negative - come per esempio la gestione del debito greco e gli interventi dell'Europa sulla Grecia - che sono stati interamente responsabili di quello che abbiamo visto e a cui abbiamo assistito. Gli eurobond sono certamente una soluzione". Lo scrive Silvio Berlusconi su Facebook.
"Non ho mai avuto dubbi -afferma l'ex premier in un commento postato al suo arrivo a Marsiglia per il congresso del Ppe- sul fatto che l'Italia ce la farà, perché se noi sommiamo il nostro debito pubblico alla finanza privata siamo il secondo paese più solido d'Europa, secondo solo alla Germania, prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna. Quindi siamo di fronte a uno Stato indebitato e a cittadini invece benestanti. Questa è la situazione vera dell'Italia".
Quanto al "vertice di domani a Bruxelles è una spiaggia importante anche se non e' l'ultimissima perché per queste cose non c'è mai un'ultima spiaggia. Le considerazioni di Sarkozy sul ruolo dell'Europa sono assolutamente condivisibili, ma bisogna vedere se dopo queste affermazioni ci sia la possibilità di trovare un accordo su una governance più efficace e su una Banca centrale che possa svolgere il ruolo di garante. Su questo ancora non c'è accordo. Spero che tra stasera e domani si trovi a Bruxelles. La via d'uscita per salvare l'euro è avere una Banca centrale alle spalle dell'euro e un governo monetario in grado di imporre una politica monetaria unica".
In merito alla tassazione degli immobili della Chiesa, "so che tutte le risorse che la Chiesa risparmia le dà in opere di aiuto a chi ha bisogno, su questo quindi ho lasciato ai membri del mio partito piena libertà", ha detto Berlusconi in una dichiarazione mentre lasciava il congresso del Ppe di Marsiglia.

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