sabato 14 gennaio 2012

Evasione fiscale, blitz Gdf in tutta Roma: controlli a tappeto nelle zone commerciali

Roma, 14 gen. - (Adnkronos) - E' ancora in corso a Roma un piano di controllo economico del territorio che vede impiegati oltre 250 finanzieri del Comando Provinciale di Roma nel contrasto all'abusivismo commerciale e alla contraffazione e nel controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. Le aree interessate sono Ostia, Marconi-Colombo, Conciliazione-Cola di Rienzo, centro storico e zone limitrofe.
In particolare, pattuglie di finanzieri in divisa stanno dando attuazione a una serie di attività operative volte al contrasto e alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell'abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte. Un primo sequestro di particolare rilevanza, sia in termini quantitativi che di valore delle merci, è stato già messo a segno dalle fiamme gialle che stanno ultimando l'inventario di oltre 480.000 orologi e occhiali contraffatti scoperti in un deposito illegale gestito da italiani.
Altre pattuglie, in questo caso composte da militari in abiti civili, sono contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico della Capitale. Nelle prossime settimane analoghi interventi verranno eseguiti in ulteriori aree della Capitale e della sua Provincia.
Tali tipologie di operazioni si inquadrano infatti in consolidate metodologie d'azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati caldi acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio e analisi del tessuto "economico-finanziario". La mappatura del territorio e le correlate analisi di rischio sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio mirare ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di "infedelta' fiscale". La Guardia di Finanza evidenzia che il Piano Coordinato di oggi ha come obiettivo non solo quello di tutelare gli operatori economici regolari dalla sleale e illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente svantaggiati rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.

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