sabato 14 gennaio 2012

Liberalizzazioni, spunta il pacchetto frequenze Tasse, rate variabili


Arretrati sulle imposte? Niente ipoteche sulla casa

ROMA - Il governo procede sul decreto per le liberalizzazioni, nonostante le proteste delle categorie, tassisti in prima fila. I tecnici del sottosegretario Antonio Catricalà e del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, stanno ancora limando gli ultimi ritocchi al testo per la concorrenza che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri del 19 gennaio, alla vigilia della trilaterale romana tra il premier Mario Monti, la cancelliera Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy.
Ieri il professore ha ricevuto a Palazzo Chigi i segretari della maggioranza che sostengono il governo: Angelino Alfano (Pdl), Pierluigi Bersani (Pd) e Pier Ferdinando Casini (Udc), ognuno con alcune richieste per modulare la mappa degli interventi per far riprendere l'economia del Paese. Secondo le ultime indiscrezioni già dal prossimo consiglio dei ministri potrebbero arrivare novità per le frequenze televisive. Così l'assegnazione gratuita di sei canali agli operatori tv nazionali, secondo il meccanismo del beauty contest introdotto dall'ex ministro Paolo Romani, potrebbe essere rivista.
Già lo stesso ministro Passera aveva definito «intollerabile», la concessione gratuita «di un bene di Stato, raro e prezioso». E la strada potrebbe essere quella indicata dallo stesso ministro: una riorganizzazione del perimetro delle frequenze con un'apertura secondo logiche di mercato non solo alle tv ma anche agli operatori di telecomunicazioni. Accanto a questo anche misure per l'innovazione digitale secondo la strada indicata dal garante per le comunicazioni Agcom. Intanto sale la protesta con le categorie pronte a dare battaglia. I tassisti, che sciopereranno il 23, hanno chiesto al governo di essere convocati minacciando blocchi e dando vita a scioperi selvaggi tanto da indurre il Garante a paventare la possibilità di una precettazione. I liberi professionisti annunciano manifestazioni unitarie il 21 a Milano e il 23 a Napoli.
Continua ...

Nessun commento:

Posta un commento