lunedì 2 gennaio 2012

In concerto empatia tra musicisti

(ANSA) - ROMA - Quando si suona in gruppo non sono solo gli strumenti ad essere sincronizzati, ma anche i cervelli dei musicisti. Lo ha scoperto uno studio italiano i cui risultati sono pubblicati su due riviste internazionali di neuroscienze, Cortex e NeuroImage. I ricercatori coordinati dall'Irccs San Raffaele Pisana di Roma e dall'Universita' 'Vita-Salute' San Raffaele di Milano sono riusciti ad analizzare l'elettroencefalogramma di tre quartetti di sassofonisti.

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