giovedì 19 dicembre 2013

In fuga il serial killer Gagliano Caccia in tutta Italia

Questa è la faccia (aggiornata) di un uomo pericoloso. Un siciliano, originario di Nicosia. Bartolomeo Gagliano ha già ucciso. E' già scappato. E adesso è di nuovo libero.
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GENOVA- Un serial killer pluriomicida è evaso dopo un permesso premio dal carcere di Genova. Bartolomeo Gagliano, 55 anni - nativo di Nicosia - ha fermato all'alba un uomo a Savona, minacciandolo con una pistola e si è fatto portare in auto a Genova dove doveva rientrare in carcere dopo il permesso, poi ha fatto perdere le sue tracce.

Caccia all'uomo
Ed è scattata una gigantesca caccia all'uomo su tutto il territorio nazionale. Gagliano è pericoloso. L'uomo che ha sequestrato racconta: "Mi ha detto che non tornerà mai in carcere".

Chi è Gagliano e cosa ha fattoLa storia di Gagliano si trova per esempio sul sito Italia Criminale.Si legge la vicenda di una macabra alleanza: "Francesco Sedda, nato a Nuoro nel 1958, ma cresciuto a Genova, è uno dei tanti tossicodipendenti sieropositivi che vivono di furti ed espedienti. Ma è anche infermo di mente e viene internato nel manicomio giudiziario di Montelupo: dovrebbe essere l’ultima chance, per un’esistenza disperata. Invece qui conosce Bartolomeo Gagliano, nato a Nicosia nel 1959, che è lì per aver spaccato la testa con un sasso alla sua amante tossicodipendente. Che minacciava di rivelare la relazione alla fidanzata ufficiale. È stato ritenuto incapace di intendere e di volere.

La struttura non sembra aver risolto i suoi problemi, perché in una licenza premio tenta una folle fuga con sequestri a catena che si conclude di nuovo con l’arresto. Gagliano e Sedda si trovano bene insieme e si mettono d’accordo. Evadono l’11 gennaio 1989 e l’8 febbraio fanno la loro prima vittima: un transessuale uruguayano, Nahir Fernandez Rodriguez, gli sparano in piena faccia e abbandonano il cadavere nei boschi. Segue il 14 febbraio, San Valentino, un altro travestito: Francesco Panizzi, tossicodipendente, 34 anni, conosciuto come “Vanessa”. Le vittime non reagiscono perché pensano a una semplice rapina, evento per niente raro nell’ambiente. Nel secondo agguato rimane ferito di striscio anche un cliente, ma l’obiettivo evidentemente non è lui. Il giorno dopo è la volta di Laura Baldi, prostituta. L’intenzione è quella di uccidere, come al solito, ma nonostante il collo trapassato e la mascella frantumata dal proiettile la donna sopravvive. I giornali ricevono telefonate da un misterioso vendicatore, dice di voler sterminare le prostitute che trasmettono l’Aids". Gagliano viene arrestato e tenterà altre volte la fuga. Questa è l'ultima, in ordine di tempo. In tanti la seguono col fiato sospeso.

Non era un rapinatore?
"Noi non sapevamo che avesse quei precedenti penali, per noi era un rapinatore". Il direttore del carcere genovese di Marassi, Salvatore Mazzeo, in un’intervista alla emittente ligure Primocanale, spiega: "Abbiamo valutato Gagliano in base al fascicolo di reato per cui era detenuto, che risale al 2006 e lo indica come rapinatore".
http://livesicilia.it/2013/12/19/in-fuga-il-killer-bartolomeo-gagliano-caccia-in-tutta-itali_419385/

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