giovedì 2 gennaio 2014

G8 Genova: dopo 13 anni arrestati i poliziotti per i fatti della Diaz

Spartaco Mortola, Giovanni Luperi e Francesco Gratteri sconteranno le loro condanne agli arresti domiciliari. Un anno di pena per Gratteri e Luperi e otto mesi per Mortola grazie all’indulto.

TUTORIMG
Dopo ben 13 anni sono stati arrestati i tre super-poliziotti che durante il G8 di Genova del 2001 presero parte all’assalto dell’Istituto Diaz. Avevano collaborato passivamente al massacro di decine di manifestanti, depistarono le indagini introducendo nella scuola prove false (molotov per la precisione) per giustificare le inaudite violenze.Spartaco Mortola e Giovanni Luperi sono stati arrestati la notte di San SilvestroMortola, ex capo della Digos genovese, in seguito divenuto questore vicario di Torino, dovrà scontare otto mesi agli arresti domiciliari.
Luperi, dirigente dell’Ucigos (Ufficio centrale per le investigazioni generali e per le operazioni speciali) durante il G8 di Genova e dunque capo-analista dei servizi segreti, ora in pensione, dovrà invece scontare un anno dei 4 a cui era stato condannato.
Il 30 dicembre invece è toccato a Francesco Gratteri, ex capo dello Sco (Servizio Centrale Operativo), condannato in via definitiva dalla Cassazione che ha rigettato l’istanza avanzata dall’avvocato di Gratteri per l’affidamento in prova ai servizi sociali.  Dunque l’ex capo dello Sco dovrà scontare il restante della sua pena agli arresti domiciliari. Questo grazie Gratteri alla legge “svuotacarceri” voluta dell’ex Ministro Giustizia Severino. Gratteri, come Luperi, era stato condannato a 4 anni di carcere per i reati di falso e calunnia, ma ne sconterà soltanto uno grazie al “beneficio” dell’indulto.

A cura di Alessandro Andrea Caruso

Nessun commento:

Posta un commento