lunedì 28 gennaio 2008

Camorra, indagato consigliere regionale.Pm:solo l'inizio

NAPOLI (Reuters) - Un consigliere regionale campano è indagato nell'ambito di un'indagine che ha portato oggi all'arresto di sei persone a Napoli con l'accusa di essere affiliate a un potente clan camorristico. Lo hanno riferito oggi durante una conferenza stampa gli inquirenti, precisando che si tratta solo dell'inizio di un'inchiesta sulla presunta collusione tra clan della camorra ed esponenti politici. "Questa è la prima puntata, presto ce ne saranno altre...", ha detto oggi il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore. Secondo quanto riferito da fonti giudiziarie, il consigliere indagato è Roberto Conte, componente dell'ufficio di presidenza del consiglio regionale campano, eletto tra le file della Margherita. Secondo le fonti, il consigliere si sarebbe avvalso della 'campagna elettorale' fatta a suo favore da Giuseppe Missi, presunto camorrista attualmente in carcere, che sta iniziando "un percorso collaborativo" con la giustizia e dalle cui dichiarazioni sarebbe emerso il suo appoggio per Conte. Conte, che risulta indagato in concorso esterno in associazione a delinquere, al momento non è stato raggiungibile per un commento. Attualmente, il presidente del consiglio regionale campano, Sandra Lonardo, moglie dell'ex-Guardasigilli Clemente Mastella, è agli arresti domiciliari con l'accusa di concussione nell'ambito di un'altra inchiesta, di cui è titolare la procura di Santa Maria Capua Vetere, relativamente a un presunto giro di affari e pressioni esercitate da esponenti dell'Udeur in Campania. Per quanto riguarda i sei fermati di oggi, cinque risulterebbero essere affiliati ai clan Misso e Torino, mentre uno è stato individuato come la persona referente del clan Lo Russo nel quartiere Sanità, secondo quanto riferito in conferenza stampa. L'operazione odierna, che ha visto impiegati 200 militari dei carabinieri e della Guardia di Finanza, ha portato al sequestro di numerosi immobili per un valore complessivo stimato in circa 5 milioni di euro. L'indagine, hanno aggiunto gli inquirenti, ha avuto un grande apporto di informazioni dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia. http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-01-28T135552Z_01_POL847367_RTRIDST_0_OITTP-CAMORRA-SEI-ARRESTI-PUNTO.XML Napoli, indagato consigliere regionaleIl procuratore: "E' solo l'inizio" NAPOLI - "Questa è la prima puntata, presto ce ne saranno altre". Così il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, ha commentato l'indagine sulla presunta collusione tra clan della camorra ed esponenti politici che vede tra gli indagati il consigliere regionale Roberto Conte, eletto nella Margherita e appartenente al Partito democratico. L'inchiesta ha portato oggi al fermo di cinque presunti appartenenti al clan Misso, attivo nel Rione Sanità, e al referente dello stesso quartiere del clan Lo Russo. Disposto inoltre il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. Continua ... http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/camorra-catturato/politica-clan/politica-clan.html

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