mercoledì 23 gennaio 2008

Legge Mastella, valzer di procuratori Via anche i cacciatori di Provenzano

Gli aggiunti Paolo Giudici, Sergio Lari e Guido Lo Forte tornano 'sotituti'. Anche altri aggiunti come Giuseppe Pignatone e Alfredo Morvillo, saranno coinvolti dagli effetti della riforma Mastella. Lo Forte e Lari si contendono la procura di Caltanissetta. Renato Di Natale verso la Procura di Catania mentre potrebbe tornare, da aggiunto, a Palermo Ignazio De Francisci. In scadenza anche i sostituti Maurizio De Lucia, Michele Prestipino e Domenico GozzoDeclassati. I procuratori aggiunti alla Dda di Palermo Sergio Lari, Guido Lo Forte (nella foto) e Paolo Giudici sono stati "retrocessi" al grado di sostituti procuratori. Si tratta degli effetti della legge di riforma della giustizia firmata dall'allora Guardasigilli, Clemente Mastella. La legge dice che i dirigenti degli uffici, nonché i procuratori capo o aggiunti e i presidenti di sezione del Tribunale e della Corte d'appello, lascino il proprio incarico dopo averlo occupato per sei anni. I tre aggiunti, dunque, torneranno a gestire l'ordinario in attesa di un eventuale trasferimento, "ma in ogni caso - dichiara il procuratore capo, Francesco Messineo, al Giornale di Sicilia - i colleghi sono i più anziani in servizio e rimarranno come coordinatori dei gruppi di lavoro".Paolo Giudici è il più anziano dei tre e si occupa dei reati della pubblica amministrazione, anche di quelli legati a Cosa nostra. Sergio Lari (nella foto), 59 anni, ex consigliere del Csm, si occupa delle indagini di mafia sulle Madonie e nell'Agrigentino, per lui si prospetta il trasferimento alla procura di Caltanissetta come procuratore capo. Un posto conteso anche da Guido Lo Forte, in Dda dal 1993, che si è occupata delle indagini antimafia in gran parte dei manadamenti della città di Palermo.La commissione Incarichi direttivi del Csm ha già dato parere favorevole a Sergio Lari con destinazione Caltanissetta. Per lui sono stati 5 i voti contro 1 a favore di Lo Forte. L'accordo fra Magistratura Democratica, Verdi e Magistratura indipendente deve, però, reggere al plenum del Csm. Nello stesso accordo rientra il trasferimento di Renato Di Natale, procuratore capo a Caltanissetta, con destinazione Catania, dove il posto di 'capo' è ancora vuoto. Al momento la linea di Unicost (Lo Forte a Marsala, Vincenzo D'Agata a Catania) è minoritaria. I tre posti di aggiunti a Palermo sono già stati messi a concorso dal Csm. Mentre stanno per liberarsi anche i posti di aggiunto ricoperti da Alfredo Morvillo e Giuseppe Pignatone. Per quest'ultimo di parla del trasferimento alla procura di Reggio Calabria. Continua ... http://www.ateneonline-aol.it/080123anco1.php

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