giovedì 10 gennaio 2008

Palermo, Comune abolisce auto blu

La mozione dovrà essere esecutiva entro 20 giorni, perderanno i privilegi sindaco, assessori e dirigenti. Previsto un risparmio mensile di oltre 40 mila euro PALERMO - Il consiglio comunale di Palermo ha approvato una mozione che abolisce le cosiddette "auto blu" in dotazione ad assessori e dirigenti. La mozione, presentata da An e firmata anche dai capigruppo di Mpa e Udc, è stata appoggiata dall'interno centrosinistra (PD e gruppi Altra Palermo e Rete dei valori), mentre alcuni consiglieri di Fi e dell'Udc hanno votato contro nella seduta che si è conclusa ieri a tarda notte. Un emendamento alla mozione, votato anche questo a maggioranza, ha esteso il divieto delle auto blu anche ai dirigenti delle società partecipate e collegate al comune di Palermo. In totale si tratta di una quarantina di auto blu, con un costo mensile di circa 40 mila euro. Il Consiglio invece ha bocciato un emendamento del capogruppo di Fi, Giulio Tantillo, che intendeva mantenere l'auto blu per il sindaco Diego Cammarata e il presidente del Consiglio comunale, Alberto Campagna. In teoria, dunque, anche il sindaco dovrebbe rinunciare all'auto di rappresentanza. "Se entro il termine di 20 giorni la mozione non sarà resa esecutiva - avverte il capogruppo del Mpa, Giulio Cusumano - procederemo a una esemplare protesta civile. Io il 30 gennaio mi incatenerò alla cancellata che delimita la fontana di piazza Pretoria (dove c'è il municipio) e ci rimarrò fino a quando la mozione, esempio di moralità politica, non sarà a tutti gli effetti applicata". Per il consigliere comunale del PD, Salvatore Orlando, "il Consiglio comunale dimostra di avere senso etico in una fase difficile per le casse comunali, mentre nel centrodestra continua la bagarre politica http://www.lasicilia.it/index.php?id=408&template=lasiciliaweb

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