domenica 13 gennaio 2008

Pizzo alle concessionarie di auto, fermati tre esattori a Palermo

Un video inchioda alcuni esponenti di spicco di Cosa Nostra mentre riscuotevano la quota per le festività natalizie. I carabinieri li hanno arrestati con l'accusa di estorsione aggravata PALERMO - I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato tre appartenenti a Cosa Nostra, accusati di aver imposto (e anche riscosso) il pizzo al titolare delle autoconcessionarie Hyundai del capoluogo siciliano. I provvedimenti di fermo, emessi dalla Dda di Palermo, riguardano esponenti dei mandamenti Pagliarelli e Noce. In un video sono state registrate la voce e le immagini degli "esattori" mentre riscuotono la quota prevista per le recenti festività natalizie.Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Guido Lo Forte e dai sostituti Roberta Buzzolani e Marcello Viola, partono dalle dichiarazioni del collaboratore Giuseppe Calcagno e si sviluppano in seguito all'arresto del "re del pizzo", Enrico Scalavino. I carabinieri hanno monitorato diverse attività imprenditoriali palermitane, scoprendo che Pietro Tumminia, 36 anni, si era sostituito a Scalavino nell'attività di riscossione del "pizzo" per ogni singola sede delle concessionarie. Tumminia è uno degli attuali vertici del mandamento mafioso della Noce, reggente della famiglia di Altarello. Continua ... http://www.lasicilia.it/index.php?id=517&template=lasiciliaweb

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