sabato 26 gennaio 2008

RAI: CDR TG2, PIANO EDITORIALE CIRCONDATO DA VAGHEZZA

''E' preoccupante la vaghezza che ancora circonda il piano editoriale'', secondo il comitato di redazione del Tg2, che sottolinea come ''a distanza di due giorni dalla sua approvazione, mentre si infittiscono le indiscrezioni giornalistiche, l'azienda ancora non riesce a spiegare quali sono le linee strategiche, quale ruolo viene riservato ai vari tg, a cominciare dal nostro, quali figure professionali possono essere penalizzate''. ''Il Cdr del Tg2 - spiega una nota - in attesa di conoscere nel dettaglio il piano editoriale, riafferma che i giornalisti della Testata vogliono essere protagonisti, insieme agli altri lavoratori, di una fase molto importante e delicata per la Rai. Una Rai che, pur nelle difficoltà di una situazione economica preoccupante, deve guardare al proprio orizzonte con uno slancio di sviluppo e non soltanto, e tristemente, con una volontà di risparmio. La giusta lotta agli sprechi deve essere coerente e non può confondersi con una pericolosa logica di ridimensionamento''. ''Vogliamo una Rai dove le varie testate giornalistiche, e quindi anche il Tg2, possano esprimere al meglio - continua la rappresentanza sindacale - e negli spazi più significativi la propria offerta di notizie ed approfondimenti. I giornalisti del TG2 saranno i primi a sperimentare il processo di rinnovamento tecnologico che porterà alla ''digitalizzazione'' delle testate generaliste della Rai. Si tratta di un impegno gravoso, molto significativo e, ci auguriamo, esaltante. Ma ogni passo andrà fatto con un confronto sindacale permanente e la ristrutturazione tecnica non dovrà, in nessun caso, mortificare le figure professionali. Per questa ragione, il CDR del TG2 rinnova la richiesta di un confronto urgente, una conferenza di produzione, una discussione tra sindacato, giornalisti, direzione, azienda e rappresentanti degli altri lavoratori''. http://www.articolo21.info/news.php?id=23928

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