domenica 6 gennaio 2008

"Taser party": riunioni fra donne

Dana Shafman invita amiche e conoscenti a casa per vendere loro, anziché cosmetici, la pistola elettrica per la protezione personale Dana Shafman ha trasformato le riunioni femminili tradizionalmente legate, nell'immaginario collettivo, alla vendita di cosmetici o a prodotti della casa, in "Taser party". L'impiegata della Taser International, da sempre appassionata di armi e di autodifesa, invita amiche e sconosciute nel salotto di casa sua a Gilbert, in Arizona, per parlare di sicurezza personale e vendere loro una nuova arma di difesa che tutte, secondo la giovane donna, dovrebbero avere in borsetta: il Taser, appunto, la pistola elettrica che, producendo una forte scarica di corrente, è in grado di neutralizzare qualsiasi assalitore. Il modello di Taser C2 "personal protector", lanciato ad agosto, è stato pensato proprio per un pubblico generico. I vertici della Taser International sono entusiasti dell'approccio innovativo della Shafman e, come ha dichiarato il portavoce Steve Tuttle, anche se non hanno in previsione di lanciare una campagna "porta a porta", sanno di "poter imparare molto dalla sua tecnica". Intanto l'azienda ha deciso che riprodurrà un salotto nei suoi spazi espositivi presso la fiera dell'elettronica prevista a Las Vegas dal 7 al 10 gennaio dove la Sherman potrà dare una pubblica dimostrazione della sua capacità di venditrice. Nel suo primo "Taser party", la donna ha venduto 30 pistole ad un prezzo di 350 dollari l'uno. La pistola elettrica - che negli Usa è legale negli stati di New York, New Jersey, Massachusetts, Rhode Island, Michigan, Winsconsin, Hawaii e Washington DC - è disponibile in diversi colori: il modello più richiesto dalle compratrici è stato, ovviamente, quello in rosa. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=898&ID_sezione=138&sezione=

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