martedì 26 febbraio 2008

Omicidio De Mauro, negli appunti liste di medici specialisti stranieri

Una misteriosa lista con i nomi di decine di medici specialisti in otorinolaringoiatria, tutti stranieri, è stata trovata tra gli appunti del giornalista de L'Ora Mauro De Mauro, scomparso a Palermo col metodo della 'lupara bianca' il 19 settembre 1970. Gli appunti di De Mauro, introvabili per anni, sono stati recentemente rinvenuti negli archivi della Procura e sono stati depositati nei giorni scorsi nel processo in corso davanti alla Corte d'assise, che vede imputato il boss di Cosa nostra Totò Riina. La lista su cui è adesso concentrata l'attenzione del pm Antonio Ingroia, titolare dell'inchiesta sull'uccisione del giornalista de L'Ora, riguarda i nomi di specialisti in otorinolaringoiatria presenti a Palermo per un convegno, nei giorni immediatamente precedenti alla scomparsa di De Mauro. L' elenco è contenuto in un foglio dattiloscritto, che presenta due facciate. In testa al foglio c'é un'intestazione prestampata: "Alitalia booking". A margine, De Mauro aveva segnato un appunto a matita: "convegno otorino Palermo 12-18 settembre". Di seguito, l'elenco dei nomi stranieri dei medici (alcuni di questi sono cancellati da un segno di matita), con a fianco l'indicazione dell'albergo cittadino che li ospitava: tra gli hotel sono segnati Villa Igiea e il Jolly. La procura si chiede adesso come mai De Mauro fosse tanto interessato a un elenco di medici stranieri presenti a Palermo negli ultimi giorni della sua vita. Il pm ha annunciato che disporrà una serie di approfondimenti per identificare i nominativi contenuti nell'elenco, sempre che i trent'anni trascorsi da quel convegno internazionale a Palemro non abbiano ridotto drasticamente il numero dei professionisti ancora in vita. Gli appunti di De Mauro, un insieme di fogli e buste, furono trovati dopo la scomparsa del giornalista, nel cassetto della sua scrivania al primo piano del quotidiano "L'Ora". A rinvenirli fu l'allora direttore amministrativo del giornale, Giovanni Fantozzi, che li consegnò in fotocopia all'allora capitano dei carabinieri Giuseppe Russo (poi ucciso nel '77 in un agguato mafioso).
Continua ...

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