mercoledì 26 marzo 2008

Arriva la tv della gente. Al Gore la lancia in Italia, il governo affossa

Decolla a maggio la tv di Al Gore (ex vicepresidente statunitense). È la televisione fatta dagli utenti e vincitrice di un premio Emmy. Si vedrà sia sul web sia su Sky. E' l'informazione che facciamo noi, nel giornalismo delle notizie. La CurrentTv italiana avrà una redazione di 20 persone, che selezioneranno i video mandati dagli utenti e li monteranno per farne trasmissioni. Funziona così: gli utenti invieranno i video sul sito, che sarà come su una sorta di YouTube, ma più curato e professionale. La redazione infatti selezionerà i video e pubblicherà sul sito solo quelli di qualità. L'idea è fare un giornalismo dal basso, con video documentari, notizie, reportage, denuncia sociale; ma anche arte, sport, spettacolo. Una Tv alternativa, aperta a contributi di professionisti e non. I video più graditi sul web si guadagneranno il passaggio in Tv e saranno anche pagati (da 500 a mille euro). A regime, si conta di avere circa 50 video-maker di fiducia, a cui anche affidare notizie e temi da seguire; CurrentTv sarà sempre però aperta ai contribuiti di qualsiasi utente, purché di valore. La cosa notevole è che Al Gore abbia scelto l'Italia come uno dei primi Paesi dove portare la propria Tv, con un investimento stimato in qualche milione di euro. Ma questo è perchè il nostro Paese in questo settore è pioniere con i nostri esperimenti di informazione dal basso, tra cui il nostro giornale tra i primi ad essere ripreso dai media americani, ma il governo italiano ha voluto cancellare la nostra informazione, temendo l'indipendenza e le notizie non controllate. Infatti gli unici esprimenti diffusi e pubblicizzati sono quelli lanciati dal Pd o che fanno riferamento ad esso. Informazione dal basso, ma dal basso del regimetto. Questo forse Al Gore non lo sa. Speriamo nel futuro. http://www.comincialitalia.net/extra.asp?id_tipologia=25&id_articolo=6003

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