domenica 9 marzo 2008

Grado: geotermia per gli edifici pubblici

Un progetto pilota con un pozzo profondo mille metri. Sfruttato il calore, l'acqua è rimessa in falda GRADO - Mentre il prezzo del petrolio sale, a Grado c’è un pozzo che scende. Deve arrivare a mille metri di profondità per poter sfruttare l’energia geotermica necessaria a riscaldare alcuni edifici pubblici. È questo l’obiettivo del progetto pilota avviato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia per incentivare lo sfruttamento di questa risorsa da parte di amministrazioni pubbliche e soprattutto di privati. A fronte di una spesa iniziale di 1,5-2 milioni di euro, il rientro dei costi è garantito entro due anni e mezzo. CONDIZIONI IDEALI - Il pozzo per la ricerca di energia geotermica è stato aperto sulla Spiaggia Azzurra di Grado, nella zona più occidentale dell’Isola del sole. Qui ci sono le condizioni ideali del terreno per poter sfruttare la geotermia profonda con perforazioni fino a mille metri di profondità, alla ricerca di acqua con una temperatura sufficientemente alta. Il progetto, che gode di un finanziamento europeo di 1,2 milioni di euro e di un investimento regionale di 400 mila, procede nella giusta direzione, ma non senza sorprese: la temperatura per il momento risulta lievemente inferiore al previsto, ma la grande portata d’acqua che si è scoperta compensa l’inconveniente. Continua ... http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_marzo_06/grado_geotermia_3854e548-eb71-11dc-b37c-0003ba99c667.shtml

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