domenica 9 marzo 2008

Truffe telefoniche, aperta un'inchiesta

Nel mirino gli 899. Migliaia di clienti dalla polizia postale. Bollette folli per suonerie, cartomanzia, pornografia e giochi. L’Elsacom è una società della Finmeccanica. In soldoni, è il contatto italiano dell’americana Globalstar, una delle sette società indagate dalla magistratura, e oggetto di controlli innumerevoli della polizia postale, e anche dalla Finanza. Gli ignari utenti che si collegavano alle «loro» linee satellitari, credevano - magari - di usare il satellite. Di spettacolare c’erano solo le tariffe, spaventose, ma le telefonate restavano saldamente ancorate nei circuiti italiani, nei ripetitori Elsacom. Una bella idea, insomma. Le altre, Csinfo, il gigante Eutelia, E-Aruba, 10993 srl, Teleunit e Voiceplus. Società che gestiscono la grande massa di numeri-vampiro, in una rete, un labirinto di sigle, di scatole cinesi, di matrioske. Il ministero delle Telecomunicazioni, ne ha «ceduti» oltre 100 mila, su 140 mila a disposizione. Alla fine, di passaggio in passaggio, ci si ritrova a Singapore, nei paradisi fiscali più lontani e sperduti. Dove le autorità non possono fare assolutamente nulla. E le migliaia di denunce, ogni anno - solo a Torino - rischiano solo di intasare gli archivi. «In realtà - spiega il dirigente della polizia postale di Torino, Giusi Territo - è molto difficile ottenere un risultato penale importante, dal mare di denunce che ci arrivano ogni giorno. Questa gente usa sistemi sofisticatissimi, software criptati rendono difficoltoso risalire alle società-pirata. Ma sia chiaro: ogni segnalazione viene presa nella massima considerazione. Noi si procede». Continua ... http://lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200803articoli/6114girata.asp

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